Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] (Osservatore, 26 agosto 1761) ove campeggia un denso ritratto del poeta, lo straordinario dialogo tra Aristofane e Mantegna (Osservatore, 10 aprile 1762) che vuoi considerare il poema " secondo l'intenzione della pittura " e contiene notevolissimi ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] cultura padovana del primo Rinascimento: Giovan Francesco da Rimini, in Paragone, XXII (1971), 259, p. 9; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna (catal., Padova), a cura di L. Grossato, Milano 1974, n. 74; A.M. Spiazzi, Tre tavole del secolo XV e gli ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] storici e dei cronisti mantovani, in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, 1877-78, p. 182; S. Davari, L'affresco di Andrea Mantegna nella sala "Degli sposi" nel Castello di Mantova e il cronista S. G., ibid., n.s., I (1908), pp. 4-19; F ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] 48; M. Levi D'Ancona,Miniatura e miniatori a Firenze..., Firenze 1962, pp. 69 s., 89; P. Mantz,Une tournée en Auvergne,A. Mantegna et B. Ghirlandajo à Aigueperse, in Gaz. des Beaux-Arts, XXXIV (1886), pp. 381-387; G. de Francovich,B. Ghirlandaio, in ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] mistico della composizione col Perugino, mentre è più studiato nei particolari dal Pinturicchio. Nell'Italia settentrionale il Mantegna si compiace di visioni vulcaniche con monti scheggiati e colline ondulose, ma specialmente nella pittura veneta il ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] '400 all'accresciuto individualismo della visione artistica corrisposero violente diversità nella rappresentazione, dall'immota monumentalità del Mantegna nel trittico degli Uffizî al vorticoso tumulto dell'affresco del Correggio nella cupola del S ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, VI, Torino 1974, pp. 23-25; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, nr. 47; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978 ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] , visto che la figura dell'apostolo è impostata in modo identico al comparto centrale dell'omonimo polittico dipinto da Andrea Mantegna per S. Giustina a Padova (1453-54). Rimane però tutta tradizionale la cornice esterna, che, se ignora le ricerche ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] accademica e influssi scapigliati è L’eroe morto (1879, St. Gallen, Kunstmuseum), evidente memoria del Cristo di Andrea Mantegna.
Nacquero in questo periodo i rapporti personali più rilevanti nella vita del pittore: il droghiere Giulio Bertoni, che ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] carrelli panoramici sul corpo di Ettore steso e legato sopra un tavolaccio di contenzione, rimanda al Cristo morto di A. Mantegna, e consacra con 'l'eternità dello stile' (come aveva detto lo stesso P. altrove, parlando della poesia) i personaggi ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...