PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] a ombrello, accoglie nelle vele e nelle lunette le raffigurazioni monocrome delle muse e di Apollo derivate dai cosiddetti tarocchi del Mantegna, mentre al centro l’oculo che si apre sul cielo, dal quale si sporgono tre figure, è una piana citazione ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] e, nel 1588, venne pagato per aver "conzato", ossia restaurato, ventitré quadri di diversi autori, quali Mazzolino, Carpi, Raffaello e Mantegna (Marcolini-Marcon, 1987, pp. 133 ss.). Il F., insieme con L. Settevecchi e con altri artisti, intorno alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] il patriziato veneto è impegnato ad arricchire le proprie collezioni di dipinti fiamminghi, e artisti come Jacopo Bellini e Andrea Mantegna, tra gli altri, sembrano ammirarne le novità. A Venezia, però, è con Giovanni Bellini, fin dal suo esordio ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] già citate, uscirono dall'officina del D. riproduzioni tratte da opere di artisti famosi (Raffaello, Michelangelo, Andrea Mantegna, Annibale Carracci, Correggio, ecc.), mentre, oltre al Falda, egli si valse dell'opera di numerosi altri incisori ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] , XI(1876), pp. 215 s. (poi in Arte ital. del Rinascimento, Milano 1891, pp. 380 s., 390 s.); J. Cartwright, Mantegna and Francia, London 1881, pp. 94 s.; G. Morelli [I. Lermolieff], Le opere dei maestri ital. nelle gallerie di Monaco, Dresda e ...
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SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] romane e riflessioni neoplatoniche nelle stampe di A. S., in Grafica d’arte, XIII (2002b), 52, pp. 3-12; Andrea Mantegna e cinque valenti incisori mantovani nella Fondazione d’Arco (catal., Quistello), a cura di G. Arcari, Mantova 2003, pp. 70-83 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il disegno si afferma come esercizio fondamentale nel lavoro dell’artista. [...] di disegni al British Museum –, Cosmè Tura e dei ferraresi, e una classica e anticheggiante, quella di Andrea Mantegna.
Nel 1455 Johann Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili, modificando non solo le modalità di circolazione del sapere ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] [1897], pp. 1-66; 249-296); Descrizione dello storico palazzo del Te di Mantova, Mantova 1905; L'affresco di Andrea Mantegna nella Sala detta "degli sposi" nel Castello di Mantova e il cronista S. Gionta ibid. 1908; Notizie di fabbricatori d'organi ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] Leida e Albrecht Dürer citate da Joseph Archer Crowe e Giovanni Battista Cavalcaselle (1871, 1912, p. 427), si aggiungono Andrea Mantegna (la cosiddetta Madonna della Tenerezza e il disegno o l’incisione del Cristo risorto tra s. Andrea e Longino in ...
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CATERINO
Pittore veneziano della seconda metà del Trecento, attivo a Venezia, nel Veneto e in Dalmazia.Il riconoscimento del pittore si basa anzitutto sulla pala dell'Incoronazione della Vergine, firmata [...] Paintings in the Collection of the Worcester Art Museum, Worcester 1974, I, pp. 334-336; L. Grossato, Da Giotto a Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, nr. 49; M. Muraro, in Venezia e Bisanzio, cat., Venezia 1974; F. Zeri, Italian Paintings ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...