GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] i momenti più significativi della sua produzione dal 1916 al 1966.
Nel 1972 infine tenne un'importante mostra alla Casa del Mantegna di Mantova e nel 1975 una grande mostra a palazzo reale a Milano coronò la sua carriera d'artista.
Il G. morì ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] after designs of Titian, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXXIX (1976), pp. 268 s.; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell'arte ital., VI, 1, Torino 1981, p. 52; P. Venturoli, Introduzione ad Amico Aspertini ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] ad Arezzo, ibid. 1951; Michelangelo: gli affreschi della cappella Paolina in Vaticano, ibid. 1952; Beato Angelico, ibid. 1953; Mantegna, ibid. 1953; Giotto, ibid. 1953; Gli affreschi della Farnesina a Roma, ibid. 1955; Il Cenacolo di Leonardo, ibid ...
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GONZAGA, Cecilia (in religione, Chiara)
Isabella Lazzarini
Seconda figlia femmina di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova nel 1425. Con i fratelli Ludovico, Carlo, [...] , Mantova 1979, pp. 15-18; Vittorino da Feltre e la sua scuola: umanesimo, pedagogia, arti, a cura di N. Giannetti, Firenze 1981, ad indicem; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 23, 189, 197, 204. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , rinascimentali (la Pietà Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda, opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Mantegna, Correggio ecc.; avori, arazzi ecc. La Galleria d’arte moderna, dal 1921 nell’ex Villa Reale, è importante ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] molto più a N il Casino del Belvedere, realizzato probabilmente da Giacomo da Pietrasanta e decorato da Pinturicchio e A. Mantegna (affreschi distrutti nel 1778). Nella seconda metà del 16° sec. furono compiuti i grandi cicli pittorici che fanno del ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] , senza cioè esorbitare dal carattere puro e semplice dell'illustrazione. Né i motivi mitologici o simbolici trattati a Mantova dal Mantegna o a Ferrara dal Tura, dal Cossa, dal Roberti e dalle loro scuole, avevano altro scopo oltre la determinazione ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] assistere al fallimento della sua politica.
Gran signore, munifico mecenate, ammiratore dell'arte e degli artisti italiani (esaltava Mantegna come il primo pittore del mondo, e faceva costruire palazzi "al modo de Italia"), benefico verso i poveri ...
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PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] Sphaera (Modena, Bibl. Estense). Numerose altre rappresentazioni si hanno in questo secolo dei pianeti (Tarocchi cosiddetti del Mantegna, affreschi di P. Vannucci nella sala del Cambio a Perugia, affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia al ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] rilievi (1371), ecc., negli affreschi dell'Altichiero e del D'Avanzo in S. Antonio di Padova, dove, agli Eremitani, il Mantegna raffigurò pure in una mirabile serie di affreschi storie del Santo e il suo martirio. Particolare fortuna ebbe in molte ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...