JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] J. da V. e la decorazione della cappella Bovi in S. Michele a Padova, in Arte veneta, XXVII (1973), pp. 9-24; Da Giotto al Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974, p. 15 e schede 57-59; M. Lucco, "Me pinxit": schede per un catalogo del ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] padane dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 32-36, 38; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D.S. Chambers, Mantua and Trent in the later fifteenth century, in Atti dell'Accademia Roveretana degli ...
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RAMA, Olga Carolina
Francesco Santaniello
RAMA, Olga Carolina (Carol). – Nacque a Torino il 17 aprile 1918, terzogenita di Amabile, imprenditore, e di Marta Pugliaro (Besson, 2012, p. 66).
Il padre, [...] millimetrati.
Nel 1987 allestì una personale presso la galleria dell’Oca di Roma, cui fecero seguito quella alla Casa del Mantegna a Mantova (1988) e quella alla galleria Giancarlo Salzano di Torino (1991).
Nel 1993 la XLV Biennale internazionale d ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] I, Cittadella 1995, pp. 212-217; A. Pattanaro, Regesto della pittura a Ferrara (1497-1548), ibid., pp. 109-25, passim; M. Lucco, in Mantegna a Mantova 1460-1506, (catal., Mantova) a cura di M. Lucco, Milano 2006, pp. 3-17 in part. pp. 11-14, 164-167 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] dalla forte connotazione urbanistica che si collocano nel fertile clima culturale della città, animato dal genio di Andrea Mantegna.
Alberti lavora nel 1460 a ben quattro progetti: la riedificazione della rotonda romanica di San Lorenzo, destinata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] e che invade tutto il mondo dopo l’assassinio del “Che” – con lo sguardo pieno di speranza rivolto all’avvenire, oppure ancora, da morto, quella istantanea a Higuera dove richiama, come è stato più volte sottolineato, il Cristo morto del Mantegna. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] pilastri di questo tempio ideale vengono individuati in Michelangelo, Gaudenzio Ferrari, Polidoro da Caravaggio, Leonardo, Raffaello, Mantegna e Tiziano; essi reggono i principi (identificati come le virtù classiche) dell’arte della pittura, ma nel ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] 132-136; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Quattrocento, Brescia 2002, pp. 124 s.; A. Contò, scheda 188, in Mantegna e le arti a Verona 1450-1500, a cura di S. Marinelli - P. Marini, Venezia 2006, pp. 455 s.; L. Armstrong ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] ; M.J. Rodríguez-Salgado, Terracotta and iron. Mantuan politics (ca. 1450-1550), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna (1450-1550), a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 36 s.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] di Odorico Daniele del Zotto di Socchieve (circa 1450-1508), mistico affrescatore delle chiese friulane con maniera derivata dal Mantegna; il pittore e scultore Domenico da Tolmezzo (circa 1448-1507) e suo fratello Martino, figli di Candido Mioni ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...