GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] , F. Zeri, Census of PreNineteenth-Century Italian Painting in North American Public Collections, Cambridge (MA) 1972; Da Giotto al Mantegna, a cura di E. Grossato, cat. (Padova 1974), Milano 1974; Il museo civico di Bassano del Grappa, a cura ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , di recente pubblicato [Tosi-Brunetto, 1969] e successivamente andò a Padova, per vedere, agli Eremitani, l'ammiratissimo Mantegna e il Guariento; infine visitò Venezia, spintovi dalla sua antica aspirazione a colmare, con la visione dei grandi ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , regia di Edmondo Cancellieri ed Edoardo Saitto; Tintoretto, 1943, scritto da R. Pallucchini, regia di Cancellieri; Andrea Mantegna, 1943, scritto da A. Savinio, regia di Carlo Malatesta). Tale impasse comunicativa ritornò nelle rubriche culturali ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] riferimento stilistici sono stati correttamente individuati Donato Bramante per l’architettura, Amadeo per la scultura e Andrea Mantegna per le incisioni, come ben riassunto da Siegfried Weber (1908). L’unica monografia esistente relativa a Tommaso ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] provvisore dell'Arca e mecenate, committente dell'omonima cappella nella chiesa cittadina degli eremitani, affrescata da Andrea Mantegna. Ovetari dimostrò di apprezzare molto il reliquiario, al punto di subentrare ai provvisori dell'Arca nelle spese ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] ritratti (di sé e dei figli) e un trittico alla bottega di Rogier Van der Weyden; cercò di procurarsi un Mantegna, adocchiò i giovani Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì. Fu poi un grande bibliofilo, come ricorda Vespasiano da Bisticci (Vite ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] sua mediazione si debbono le malaugurate migrazioni da Bologna di opere capitali come l'Annunciazione del Cossa (allora creduta del Mantegna) e di due scomparti di predella di Ercole Roberti (Passione di Cristo); tutte finite nella Galleria di Dresda ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] polemica: ma disegnava serenamente sulle lastre le sue scelte. Il B. ha saputo vedere le incisioni degli antichi, dal Mantegna al Tiepolo e al Piranesi, ma l'oriéntamento più sicuro, nell'ambito di una tradizione modema, severa nei riguardi del ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] le implicazioni fantastiche della figura del nano nell'ambito dell'immaginario collettivo. Tale è la nana dipinta da A. Mantegna nella Camera degli Sposi a Mantova (1474) e variamente identificata con una delle figlie di Ludovico III Gonzaga, Paola ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] anni dopo si ripeté con i Commentarii geografici di Strabone, le cui pregevoli miniature furono probabilmente opera di Andrea Mantegna. Quando, nel 1461, morì ancora bambino il suo ultimogenito Valerio, l'avvenimento, fortemente sentito dal M., diede ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...