NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] C. Gelao, Bari 2004, pp. 81-104; F. Petrucci, N. d. A. Frammento di Madonna col Bambino, in La scultura al tempo di Andrea Mantegna (catal., Mantova), a cura di V. Sgarbi, Milano 2006, pp. 106 s.; C. Galassi, N. d. A. S. Domenico, ibid., pp. 108-111 ...
Leggi Tutto
ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] , venendo comunque a completare un elogio superiore a tutti quelli espressi dallo storico aretino per gli artisti settentrionali, come Mantegna, Bellini, Melozzo o Francia (Longhi, 1956, pp. 134-137). Che poi questa esaltazione di Roberti da parte di ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] pavese degli anni Ottanta del Quattrocento, in L’utilizzo di modelli seriali nella produzione figurativa lombarda nell’età di Mantegna. Atti del convegno di studi... Milano 2008 (numero monografico della Rassegna di studi e notizie, XXXV, 2012), a ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] Bello e brutto (Milano 1930), Le arti nell’Ottocento, in L’Italia e gli Italiani nel secolo XIX (Firenze 1930); Andrea Mantegna (Roma 1931); Tiziano e il Cadore (ibid. 1932), La pittura ferrarese nel Rinascimento (ibid. 1933). Pubblicò poi Ottocento ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] allégorique, in Connaissance des arts, gennaio 1970, pp. 58-67; T. Pignatti, C., Brescia 1970; G. Poschat, Bemerkungen zu C. und Mantegna, in Konshist. Tidskrift, XI, (1971), pp. 99-106; M. Muraro, V.C. o il teatro in pittura, in Studi sul teatro ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Romani, Finanze, istituzioni, corte: i Gonzaga da padroni a principi (XIV-XVII sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 93, 95-97; R.C. Müller, The Venetian ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] alcuni dipinti di artisti veneti per committenti milanesi, ibid., pp. 55, 58-60; M. Lucco, Esercizi e divagazioni sul "Dopo Mantegna", in Paragone, XXVIII (1977), 323, p. 125; R. Pallucchini, L'omaggio a Tiziano della città di Milano, in Arte veneta ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] del Mappamondo e la sala Regia, dove egli aveva scoperto tracce delle decorazioni pittoriche originarie, attribuendole rispettivamente a Mantegna e a Bramante. Il restauro degli affreschi delle sale fu da lui condotto secondo una concezione che lo ...
Leggi Tutto
Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Veneta 27, 1973, pp. 9-24.
G. L. Mellini, Considerazioni su probabili rapporti tra Altichiero e Petrarca, in Da Giotto al Mantegna, cat., Padova 1974, pp. 51-54.
F. Sforza Vattovani, Tommaso e Altichiero, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti ...
Leggi Tutto
NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] M. Rossi, Firenze 2007, pp. 101-116; S. Leydi, A693a: la rotella con la Medusa di Vienna riconsiderata, in L’utilizzo di modelli seriali nella produzione figurativa lombarda nell’età di Mantegna. Atti del Convegno… 2008, Milano (in corso di stampa). ...
Leggi Tutto
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...