GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna, 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; R. Tamalio, La ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] anche a suonare alcuni strumenti musicali; impiegò un buon numero di artisti celebri, quali Cosmè Tura, Boccaccino, Mantegna, Ercole Roberti (talora chiamato dalle fonti Ercole Grandi) che dipinsero ritratti e decorarono i palazzi estensi e le ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze), e poi da grandi pittori come Piero della Francesca, Paolo Uccello, Mantegna, Leonardo. Un primo esempio di testi scritti che descrivono le regole della prospettiva si ha con il De pictura di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come coperchio di uno strumento musicale, ma presto isolato come ‘quadretto’ autonomo, e certamente ispirato al Parnaso dipinto da Mantegna per lo Studiolo di Isabella d’Este a Mantova. Ancora per Alberto Pio, Baldassarre disegnò l’Ercole che scaccia ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di quanto fossero divenute a quell'epoca, a furia di opere disperse e incongrue aggiunte, quelle di Giotto, Masaccio, Mantegna ecc.". Occorre tener presente, inoltre, che se le personalità appaiono disegnate con tali avvertenze, il D. mostra anche di ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] esiste una copia (cfr. tav. XXXVIII), oggi considerata anonima anche se un tempo attribuita fantasiosamente ad Andrea Mantegna, in origine appartenente alla collezione dei principi Albani di Urbino e attualmente ubicata a Roma presso una collezione ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] alla poetica schiettamente promulgata dal Bembo, impregnato di un classicismo che si colloca tra la maniera nostalgica del Mantegna e quella archeologica del suo grande amico Raffaello Sanzio.
La sezione vi spetta a Francesco Maria Molza, tanto ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , i leonardeschi, come Bernardino Luini, Marco d'Oggiono, Boltraffio. E, fuori dell'ambito strettamente lombardo, Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] stor. per le prov. nap., XXXVI (1911), pp. 525, 767; G. Campanile, Notizie di nobiltà..., Napoli 1672, pp. 79-81; G. Mantegna, Ristretto istorico... di Napoli..., Torino 1672, p. 446; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal MDXLVII al MDCCVI, a cura di N ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Seattle-London 1996, ad ind.; F. Dubost, La France italienne…, [Paris] 1997, ad ind.; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; Storia di Torino, III, a cura di G. Ricuperati ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...