CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] costellata di "scoperte", alcune abbastanza clamorose come nel caso del dipinto La Vergine col Figlio in gloria del Mantegna (Milano, Pinacoteca di Brera) che recava le più svariate attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della ...
Leggi Tutto
PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] ad Assisi (1941-42). Gli venne affidato il restauro di grandi cicli murali di valore 'nazionale': la Camera degli sposi di Mantegna a Mantova (1938-41), gli affreschi di Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia (1941), le Storie di S. Francesco di ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] per quella cattedrale.
Nel 1499 il B. riceve dal duca estense doni e un alloggio, e partecipa al concorso, giudice il Mantegna, per la decorazione del duomo di Ferrara. L'anno dopo figura iscritto nella lista dei salariati ducali (Venturi, 1889, p ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ad ind.; K. Simon, I Gonzaga…, Roma 1990, ad ind.; Lettere italiane. Indice…, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
Leggi Tutto
BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] nel 1459 al servizio dei Gonzaga, e diventato presto autorevole consigliere artistico di Ludovico e di Barbara. Allo stesso Mantegna si deve anche l'unico ritratto di B. tramandato. La rappresentò, nel 1474, negli affreschi della camera degli sposi ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] negli anni per i quali mancano documenti a Ferrara (1453-55) e collocare così le sue origini artistiche nella cerchia di Squarcione, Mantegna, Donatello, ma d'altra parte questi artisti stavano a Padova e nel 1452 C. era già un pittore affermato. La ...
Leggi Tutto
NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] rilasciato.
Durante la detenzione non smise di scrivere per il teatro: risalgono a quel periodo il dramma storico I Mantegna, la commedia allegra Linea Viareggio-Pisa-Roma (inizialmente intitolata Tre valige da due e cinquanta) e i primi esperimenti ...
Leggi Tutto
MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] : Mythos und Enigma (catal., Vienna), a cura di S. Ferino-Pagden - G. Nepi Scirè, Milano 2004, pp. 208-211; G. Peretti, in Mantegna e le arti a Verona. 1450-1500 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - P. Marini, Venezia 2006, pp. 399 s.; A. Greci ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] bresciani, bergamaschi e milanesi, seguaci dei veneti; e forse dall'attività di questi egli assorbì anche taluni caratteri del Mantegna, del Bramante, di Leonardo, chiaramente riconoscibili nelle sue opere. Più che con Milano, pare che i suoi legami ...
Leggi Tutto
BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Vavalà, M.Giambono and F. dei Franceschi, in The Burlington Magaz., LI (1927), pp. 215-221; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Bologna 1927, pp. 223-230; [R. Van Marle], Collez. dr. Ergas, Milano 1934, n. 157; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di ...
Leggi Tutto
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...