CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , Medals and Plaquettes from the Molinari Collection at Bowdoin College, Brunswick, Maine, 1976, nn. 50-52; F. Cessi, in Dopo Mantegna, Arte a Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, Milano 1976, pp. 136-138; Z. Klawans, Imitations and inventions ...
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MINELLI (Minello, Minelli de’ Bardi), Giovanni
Debora Tosato
Figlio del maestro Antonio, nacque a Padova intorno al 1440.
È menzionato per la prima volta come lapicida, abitante in contrada S. Agata, [...] , Pietro, in Dizionario biografico degli Italiani, LXV, Roma 2005, p. 520; G. Ericani, in La scultura al tempo di Andrea Mantegna tra classicismo e naturalismo (catal., Mantova), a cura di V. Sgarbi, Milano 2006, pp. 92-94; M. Ceriana, La pala ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] , Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, I, p. 180 n. 60; II, p. 673; C. Mantegna, Lo "Studium Urbis" nei "Diversa cameralia" dell'Archivio segreto Vaticano. Nuova edizione di documenti universitari romani (1425-1517), Roma 2000, pp ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] maggio del 1513, del ritratto del poeta fatto dipingere su tavola a Francesco de' Bonsignori da Verona, scolaro del Giambellino e del Mantegna: ritratto oggi perduto, come l'altro fatto in vita dallo stesso e ricordato dal C. in un sonetto (42), e di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] gusti di novecentisti, che meglio corrispondono con la loro alla nostra arte, sono pittori italiani del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera di stupore lucido, essi ci sono ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] all'estro creativo. Michelangelo è perfetto nel disegno, come Leonardo nel lume, Tiziano nel colore, Andrea Mantegna nella prospettiva, Gaudenzio nell'espressione, Raffaello nella grazia, Polidoro nella forza. Questi, i concetti innovativi che ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , e poi, per citarne alcune passate anche sul piccolo schermo, su Caravaggio (2003), sul duomo di Modena (2004), su Mantegna e Raffaello (2006), con Franca servizievole suggeritrice sul palco.
Il 31 maggio 2013, in un tripudio di bandiere rosse ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a Donatello - che la terminò nel 1453 - dal figlio Gianantonio. L'Eroli riporta anche la notizia di un'opera pittorica del Mantegna dedicata alla morte di Erasmo.
E. si era sposato intorno al 1410 con Giacoma di Antonio da Leonessa, che morirà a ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] ricca di oltre 800 opere di maestri del Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle scuole fiamminga (Rembrandt, Antoon van Dyck, Gaspar van Wittel), spagnola (Diego Velázquez) e ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, II, Torino 1976, p. 922 n. e ss.; L. Olivato, in Dopo Mantegna - Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI, Milano 1976, p. 86; F. Dupuigrenet-Desroussilles, Le patriciat vénitien et ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...