Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] Center), le sue opere sono state esposte in Italia al Padiglione di arte contemporanea (PAC) di Milano nel 1984, nella Casa del Mantegna a Mantova nel 1990 e, nel 1995, alla Biennale di Venezia e al Museo d'arte contemporanea L. Pecci di Prato.
Tra ...
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Pittore lombardo di Treviglio (notizie dal 1484 al 1507). Nel 1484 era già a capo di una fiorente bottega a Milano; dello stesso anno è un trittico, datato e firmato, ora a Brera. Nel 1485 veniva commesso, [...] profondo, sottolineato da ombre nerastre, per un senso prezioso della materia, che gli derivano dallo studio dei ferraresi e del Mantegna (Madonna col Bambino, Milano, Brera e coll. Gallarati Scotti; Crocefissione, Roma, Galleria naz. d'arte antica). ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] copia per l'originale. Tra le copie eseguite per Verona e segnalate dalle fonti ottocentesche, sono da ricordare quelle dal Mantegna (le tre tavolette della predella dell'ancona di S. Zeno, che, portata dai Francesi nel 1797 a Parigi, rientrò mutila ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] 1453 (Parigi, Bibl. de l'Arsenal, ms. 940), per la. quale sono stati fatti anche i nomi del Mantegna (M. Meiss, Andrea Mantegna as illuminator, Hamburg 1957) e del tuttora incognito Lauro Padovano (G. Robertson, The carlier work of Giovanni Bellini ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Scuola del Santo, affreschi (1511) di Tiziano. La cappella degli Ovetari (sculture di G. Pisano e affreschi di A. Mantegna, Ansuino da Forlì, Bono da Ferrara) nella chiesa degli Eremitani (1276-1306) fu devastata dai bombardamenti (1944). Nei pressi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] The italian Schools of Painting, L'Aia 1923-1936, voll. 18; P. Toesca, Storia dell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28], pp. 287-314; 343-376; 432-458; e in Riv ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] guardò con attenzione le opere dei maestri del Rinascimento, eseguendo anche studi ad acquarello: tre di questi (da dipinti del Mantegna e del Ghirlandaio) espose poi a Brera nel 1868.
Dall'Hayez ed in genere dalla tradizione "romantica" il B. trasse ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] alle guerre d'indipendenza (esposto a Milano nel 1881). Nel 1881 vinse il concorso Fondazione Mylius con un "ritratto" del Mantegna, riprodotto poi a fresco in una delle lunette del palazzo di Brera (opera irreperita). Un altro suo quadro, Valentina ...
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Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] l’architettura dipinta trova fondamentali esempi (per es., Masaccio, La Trinità, 1425-27, Firenze, S. Maria Novella; A. Mantegna, Camera degli sposi, 1474, Mantova, Palazzo Ducale). Per l’evoluzione del genere importante risulta l’opera di Raffaello ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] primo periodo; secondo la tradizione furono commissionate nel 1464. Il S. Marco deriva dal S. Giacomo condotto al martirio del distrutto áffresco del Mantegna nella chiesa degli Eremitani a Padova mentre il S. Teodoro si rifà al S. Giorgio sempre del ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...