PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] già nella chiesa padovana di S. Stefano (Venezia, Gallerie dell’Accademia), da leggersi come sua risposta al trittico di Andrea Mantegna per la basilica di S. Zeno a Verona, quest’ultimo riferimento figurativo anche per la Crocifissione di ubicazione ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] al catalogo dei Grandi, bronzisti al servizio di Bernardo Cles, in Studi trentini, L (1971), pp. 405-407; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI, Padova 1976, p. 133; A. Sartori, Documenti per la storia dell ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 48, 102, 105, 108; R. Signorini, Opus hoc tenue: la "Camera dipinta" di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; M. Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di s ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] svolto un'attività continuativa anche nell'incisione, preceduto in questo campo soltanto da pittori che offrirono prove saltuarie (Mantegna) o da artigiani. Ha eseguito nel 1503 la prima vera "natura morta" di gusto moderno: sintesi dei particolari ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] J. da V. e la decorazione della cappella Bovi in S. Michele a Padova, in Arte veneta, XXVII (1973), pp. 9-24; Da Giotto al Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974, p. 15 e schede 57-59; M. Lucco, "Me pinxit": schede per un catalogo del ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] padane dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 32-36, 38; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D.S. Chambers, Mantua and Trent in the later fifteenth century, in Atti dell'Accademia Roveretana degli ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] I, Cittadella 1995, pp. 212-217; A. Pattanaro, Regesto della pittura a Ferrara (1497-1548), ibid., pp. 109-25, passim; M. Lucco, in Mantegna a Mantova 1460-1506, (catal., Mantova) a cura di M. Lucco, Milano 2006, pp. 3-17 in part. pp. 11-14, 164-167 ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] ; M.J. Rodríguez-Salgado, Terracotta and iron. Mantuan politics (ca. 1450-1550), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna (1450-1550), a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 36 s.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , 1988).
La figura di s. Zeno, in particolare, lega, pur in un contesto più arcaico (tra persistenze tardogotiche e mantegnismo alla Francesco Benaglio), con i modi tipologici e grafici delle opere più tarde, mentre la stessa esuberante decorazione a ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] , di recente pubblicato [Tosi-Brunetto, 1969] e successivamente andò a Padova, per vedere, agli Eremitani, l'ammiratissimo Mantegna e il Guariento; infine visitò Venezia, spintovi dalla sua antica aspirazione a colmare, con la visione dei grandi ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...