ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 216 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, III-IV, Roma 1901, ad Indices; P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin-Leipzig 1902, ad Indicem; A. Nani, Medaglioni ferraresi, Ferrara 1902, cap. 2, pp. 1-21; G. Bertoni, La Biblioteca ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ., XI(1938), p. 79; C. Giachetti, La tragica avventura dei Concini…, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p. 18; F. Nicolini, Don Gonzalo… de Cordoba e la… responsabilità della ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] , poi divenuto sede dello Studio, trasse numerosi documenti utili alla storia dell'arte, in particolare sullo Squarcione, su Mantegna e su Donatello.
Per quanto riguarda la Serenissima, a parte qualche rara escursione verso epoche più recenti, le sue ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] suo dono agli sposi: un non meglio identificato dipinto di Leonardo da Vinci, posto accanto a un Cristo in scurto di Mantegna, una S. Caterina di Giulio Romano e un S. Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] e Guglielmo; interno a tre navate, soffitto a carena del 14° sec. (affreschi del 13° e 14° sec., trittico di A. Mantegna), cripta e chiostro. Il campanile, iniziato nel 1045, e la chiesa mostrano all’esterno la lieve vibrazione chiaroscurale data dal ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] [1897], pp. 1-66; 249-296); Descrizione dello storico palazzo del Te di Mantova, Mantova 1905; L'affresco di Andrea Mantegna nella Sala detta "degli sposi" nel Castello di Mantova e il cronista S. Gionta ibid. 1908; Notizie di fabbricatori d'organi ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Scuola del Santo, affreschi (1511) di Tiziano. La cappella degli Ovetari (sculture di G. Pisano e affreschi di A. Mantegna, Ansuino da Forlì, Bono da Ferrara) nella chiesa degli Eremitani (1276-1306) fu devastata dai bombardamenti (1944). Nei pressi ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 48, 102, 105, 108; R. Signorini, Opus hoc tenue: la "Camera dipinta" di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; M. Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di s ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] padane dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 23, 32-36, 38; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; D.S. Chambers, Mantua and Trent in the later fifteenth century, in Atti dell'Accademia Roveretana degli ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] ; M.J. Rodríguez-Salgado, Terracotta and iron. Mantuan politics (ca. 1450-1550), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna (1450-1550), a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 36 s.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...