DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] alcuni dipinti di artisti veneti per committenti milanesi, ibid., pp. 55, 58-60; M. Lucco, Esercizi e divagazioni sul "Dopo Mantegna", in Paragone, XXVIII (1977), 323, p. 125; R. Pallucchini, L'omaggio a Tiziano della città di Milano, in Arte veneta ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] del Mappamondo e la sala Regia, dove egli aveva scoperto tracce delle decorazioni pittoriche originarie, attribuendole rispettivamente a Mantegna e a Bramante. Il restauro degli affreschi delle sale fu da lui condotto secondo una concezione che lo ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Veneta 27, 1973, pp. 9-24.
G. L. Mellini, Considerazioni su probabili rapporti tra Altichiero e Petrarca, in Da Giotto al Mantegna, cat., Padova 1974, pp. 51-54.
F. Sforza Vattovani, Tommaso e Altichiero, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] -355; M. Muraro, Domenico Veneziano at San Tarasio, in Art Bullettin,XLI (1959), pp. 151-58; G. Fiocco, L'arte di Andrea Mantegna, Venezia 1959, pp. 39-47; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, VI,pp. 132-34; Encicl. Ital., III ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figure sono poste in un primo piano rialzato mentre il paesaggio scende, e poi risale. Questo accorgimento, usato anche da Andrea Mantegna (si veda il S.Sebastiano di Vienna), ricorre nell'ultima opera del F., la Natività di Londra.
In questi anni il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , I, pp. 22 s.). A Mantova mancava un pittore che potesse sostenere il prestigio e la magnificenza della corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a rimpiazzarlo. Castiglione il 16 dicembre comunicò al ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] insolubili: dal restauro degli affreschi pregiotteschi in S. Francesco ad Assisi a quello della serie dei Trionfi di Cesare del Mantegna a Hampton Court, a quelli delle pitture murali indiane e dell'Estremo Oriente!
Nè va dimenticata l'esperienza d ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 'archit., 1936, Firenze 1938: V. Fasolo, Riflessi brunelleschiani nelle archit. dei pittori, pp. 197-207; G. Fiocco, Andrea Mantegna e il B., pp. 179-183, R. Niccoli, Elenco dei disegni antichi esposti alla mostra brunelleschiana in Palazzo Vecchio a ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , ora agli Uffizî, e in quello di Ravenna con una scena di combattimento tra mostri marini, disegnata anche da Andrea Mantegna, mentre al principio del XVI sec. appartiene il rilievo con scena di congedo del museo di Vienna. Benvenuto Cellini narra ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] con uno scrupolo ricostruttivo, un gusto della citazione latina, di cui farà tesoro, nel suo periodo mantovano, il Mantegna. Lo schema a croce greca, non più inteso come prospettica intersezione di piani, ma come equilibrio volumetrico o gravitazione ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...