GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e Telefo e l'Arianna sdraiata; e nel 1484 aveva trattato con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione al pontificato G. poté manifestare appieno la grandiosità delle sue scelte in questo ambito. In ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre nella città di Mantegna) e da Giovanni da Udine, utilizzato dai Gonzaga - ancora tramite il C. - come intenditore e mercante di "anticaglie ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] figure sono poste in un primo piano rialzato mentre il paesaggio scende, e poi risale. Questo accorgimento, usato anche da Andrea Mantegna (si veda il S.Sebastiano di Vienna), ricorre nell'ultima opera del F., la Natività di Londra.
In questi anni il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , I, pp. 22 s.). A Mantova mancava un pittore che potesse sostenere il prestigio e la magnificenza della corte: Andrea Mantegna era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a rimpiazzarlo. Castiglione il 16 dicembre comunicò al ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 'archit., 1936, Firenze 1938: V. Fasolo, Riflessi brunelleschiani nelle archit. dei pittori, pp. 197-207; G. Fiocco, Andrea Mantegna e il B., pp. 179-183, R. Niccoli, Elenco dei disegni antichi esposti alla mostra brunelleschiana in Palazzo Vecchio a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Italia padana (sec. XVI-XVIII), a cura di M. Marocchi, Roma 1996, pp. 231-242; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; M. Firpo, Gli affreschi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] -324 passim; L. Ventura, Il collezionismo… di V. Gonzaga Colonna, Modena 1997, ad indicem; La corte di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad indicem; N. Bianchi, Tasso lettore di Dante…, in ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] con uno scrupolo ricostruttivo, un gusto della citazione latina, di cui farà tesoro, nel suo periodo mantovano, il Mantegna. Lo schema a croce greca, non più inteso come prospettica intersezione di piani, ma come equilibrio volumetrico o gravitazione ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna, 1450-1550. Atti del Convegno, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad ind.; R. Tamalio, La ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] anche a suonare alcuni strumenti musicali; impiegò un buon numero di artisti celebri, quali Cosmè Tura, Boccaccino, Mantegna, Ercole Roberti (talora chiamato dalle fonti Ercole Grandi) che dipinsero ritratti e decorarono i palazzi estensi e le ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...