DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] . 404 s. (con bibl. prec.); A. Venturi, Storia d. arte ital., VII, Milano 1914, pp. 19 s.;G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna [1924],Venezia 1959, pp. 61, 68 s.; I capolavori deiMusei veneti (catal.), a cura di R. Pallucchini, Venezia 1946, pp.48 s.; A ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] un quartiere…, ibid., pp. 153 s., 156, 232, 236, 242, 258, 272, 279; P.V. Begni Redona, ibid., p. 154; G. Agosti, Su Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; E. Lucchesi Ragni, Vincenzo Foppa e la "figura Trayani imperatoris", in V. Frati - I ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Un po’ d’ordine fra tanti Casii, in Rinascimento, n.s., II (1951), pp. 337-383; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, Parte II, II, 1, Torino 1981, pp. 5-85; C. Vecce, Leonardo, Roma 1988, pp. 196 ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] al tempo del C., Giovanni Cristoforo Romano, per cui ha parole di altissimo elogio, Verrocchio e Pollaiolo fra gli scultori, Mantegna, Raffaello, Giulio Romano, è estesa anche ad orafi, medaglisti ed incisori, come il Dürer, di cui il C. si professa ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] del Quattrocento. Il gotico internazionale e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, pp. 235-270; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Vicenza 1959, pp. 83-86; R. Pallucchini, I Vivarini, Vicenza 1962, pp. 11-35, 81-85; S. Bettini - L. Puppi, La ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] gli artisti. Nell'estate del 1506 trattò per conto della marchesa Isabella l'acquisto del quadro Faustina per il quale il Mantegna chiedeva la somma di 100 ducati. Nel corso di queste trattative ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] del duomo, dove si ritrovano le stesse caratteristiche delle statue di S. Lorenzo e gli stipiti e l'arco accusano la conoscenza del Mantegna. Prossimi ad A. sono anche la mezza figura di S. Bernardino sul portale di S. Chiara a Vicenza e i resti del ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] costellata di "scoperte", alcune abbastanza clamorose come nel caso del dipinto La Vergine col Figlio in gloria del Mantegna (Milano, Pinacoteca di Brera) che recava le più svariate attribuzioni a causa della completa ridipintura della testa della ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] per quella cattedrale.
Nel 1499 il B. riceve dal duca estense doni e un alloggio, e partecipa al concorso, giudice il Mantegna, per la decorazione del duomo di Ferrara. L'anno dopo figura iscritto nella lista dei salariati ducali (Venturi, 1889, p ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ad ind.; K. Simon, I Gonzaga…, Roma 1990, ad ind.; Lettere italiane. Indice…, a cura di N. Giannetto, Firenze 1991, ad ind.; A. Mantegna, a cura di J. Martineau, London-New York 1992, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
paesistico
paeṡìstico agg. [der. di paese, paesista] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda il paesaggio, inteso come ambiente naturale in genere o di una zona determinata: le bellezze p. della Liguria; nel linguaggio giur., vincolo p., speciale...