Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di ance libere in metallo che vengono poste in vibrazione dall’aria emessa da mantici di solito azionati con pedali. I vari suoni vengono ottenuti mediante [...] una tastiera. Inventato nel 1810 (con il nome di orgue expressif) da un costruttore francese, G.-J. Grenié, dopo precedenti tentativi russi e tedeschi, fu in seguito perfezionato (con il nome attuale) ...
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Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per comunicare energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere in funzione un meccanismo di comando [...] ) per mutare l’intonazione delle corde, ad altri (organo) per ottenere dati suoni, ad altri ancora (armonium) per azionare i mantici fornenti l’aria.
In armonia, procedimento per il quale una o più note (p. semplice, doppio, triplo ecc.) sono tenute ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] in merito a questo strumento riferiva al Giani (con lettera da Piacenza, 26 apr. 1843) che esso aveva due tastiere, quattordici mantici, centosette registri e "4.463 canne, diverse di materia e di grandezza: dalla minima di 4 once [circa 12 cm] alla ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] 1523 gli "operari" (sovrintendenti) del duomo fiorentino di S. Maria del Fiore gli avevano affidato la ricostruzione degli otto mantici all'organo di Matteo di Pagolo da Prato (inaugurato nel 1448), riformati undici anni prima da Benedetto di Antonio ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] B. si dedicò, nel suo laboratorio di Lecco, alla costruzione di registri in legno per la basseria, di ventilabri, somieri e mantici per organi, essendosi recato nel 1824 a visitare i lavori in corso al grande strumento della basilica di S. Stefano a ...
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Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; [...] era quella di produrre la costante corrente dell’aria mediante la pressione dell’acqua. All’età antica risalgono anche gli o. a mantice, che dopo il 4° sec. sembrano rimanere soli in campo. Dal 5° al 7° sec. l’o. decadde, in Occidente, fin quasi ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] di piombo", uno di vigesimaseconda e uno di "regale" (con tube di piombo), il tremolo, il tamburo e il rosignolo, e i mantici con i loro meccanismi; e decorò, inoltre, le canne di facciata con oro e argento (Morelli, 1994, pp. 16 s.).
Dal 1592 ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] . Nella facciata del parapetto della cantoria, infatti, era posto un altro organo più piccolo (positivo, privo di mantici e quindi necessariamente collegato con quelli dell'organo grande del B.), che l'organaro toscano Francesco Palmieri aveva ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] di Enna "intaglato [sic] della forma delo organo delo convento de Santo Francesco […] di Palermo", con quattro mantici e dieci registri, fra cui quello denominato "organetto", particolare registro utilizzato nel Napoletano già dagli inizi del '500 ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Cappella di S. Gregorio" [della parte, cioè, verso la cappella Clementina]; inoltre esistevano bassi di piombo e 5 mantici. È probabile che la disposizione descritta in questo progetto fosse quella originale, o meglio, conservasse ancora intatte le ...
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mantica
màntica s. f. [dal gr. μαντική (τέχνη), der. di μάντις «indovino»]. – Arte della divinazione, nel mondo antico. Come termine filosofico (già presente in Platone per esprimere una capacità «divinatrice» propria delle anime più elevate...
mantice
màntice (ant. màntico, màntace, màntaco) s. m. [lat. mantĭca «bisaccia»]. – 1. a. Apparecchio atto a produrre un soffio d’aria, usato soprattutto nella metallurgia dei popoli antichi e, attualmente, in piccole fucine artigiane, per...