In matematica, m. di un numero reale x è il numero, sempre positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero minore o uguale a x per ottenere x; la m. di un numero positivo è uguale alla sua parte decimale; la m. di 1,4142, per es., è 0,4142; invece la m. di un numero negativo si ottiene sottraendo dall’unità la parte decimale del numero, presa in valore assoluto: per es., la m. di ...
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funzione mantissa
funzione mantissa funzione reale di variabile reale, indicata con mant(x), definita come differenza tra x e la sua parte intera [x]: mant(x) = x − [x].
La sua immagine è quindi formata [...] dai numeri reali dell’intervallo [0, 1). Per x non intero, è una → funzione elementare, essendo in tal caso mant(x) = (1/π)arccot(cot(πx)) ...
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In informatica, forma di rappresentazione in cui i numeri sono espressi da un valore detto mantissa, di solito compreso tra −1 e +1, e da un fattore di scala detto esponente, consistente in una potenza [...] della base di numerazione.
Per es., il numero 12 può essere scritto come .12 ∙ 102, e quindi essere rappresentato come (.12,2) ...
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notazione esponenziale
notazione esponenziale particolare rappresentazione dei numeri reali, in cui un numero reale a è espresso nella forma: a = sign(a) ⋅ m ⋅ Bk dove
• sign(a) fornisce il segno di [...] , il numero corrispondente è determinato come segue:
• bit 1: 1 e quindi il segno del numero è −;
• bit 2, 3, 4, 5: 0111 e quindi la mantissa è (1 ⋅ 2−1 + 0 ⋅ 2−2 + 1 ⋅ 2−3 + 1 ⋅ 2−4 + 1 ⋅ 2−5);
• bit 6: 0 e quindi il segno della caratteristica è ...
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funzione continua a tratti
funzione continua a tratti funzione che in ogni intervallo limitato ammette un numero finito di discontinuità. Per esempio, è continua a tratti la funzione mantissa y = mant(x) [...] che associa a ogni numero reale la differenza tra il numero stesso e la sua parte intera ...
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funzione elementare
funzione elementare funzione ottenuta mediante le operazioni aritmetiche e la composizione di funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche, goniometriche dirette e inverse, iperboliche. [...] Per esempio, è elementare la funzione
Esempio particolare è la → funzione mantissa, che è elementare se definita solo per x non intero, essendo in tal caso mant(x) = (1/π) arccot(cot(πx)), ma non lo è se definita su tutto R, in quanto una funzione ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] . Uno dei vantaggi dei l. decimali nei calcoli consiste nel fatto che spostando la virgola decimale del numero non si altera la mantissa ma solo la caratteristica; il calcolo di quest’ultima è poi in ogni caso immediato (il numero delle cifre intere ...
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mantissa
s. f. [dal lat. mantissa «aggiunta», prob. voce di origine etrusca]. – In matematica, con riferimento a un numero reale, il numero, positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande intero, minore o uguale al numero dato,...
virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno del periodo: sapere, non sapere usare...