Matematico italiano (Mantova 1862 - Genova 1954), prof. di geometria superiore nella univ. di Genova (1886-1935); socio nazionale dei Lincei (1947). Si è occupato di ricerche di geometria (geometria della [...] retta e della sfera) e di storia della matematica, pubblicando contributi particolari e opere di notevole mole: Specielle algebraische und transzendente ebene Kurven. Theorie und Geschichte (2 voll. 1902, ...
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Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] lui di nuovo nell'Aspromonte; deputato nel 1865, partecipò anche alle campagne del 1866 e del 1867; nominato (1874) prof. di letteratura italiana nell'univ. di Palermo e trasferito poi in quella di Padova, ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1827 - ivi 1913), fratello di Anselmo. Entrò dapprima nell'esercito austriaco; lasciò il servizio militare nel 1847, e partecipò (1848) alla guerra di Lombardia prima [...] nella legione universitaria e poi con G. Garibaldi, e in seguito tentò invano di accorrere alla difesa di Roma. Esule a Ginevra, dove conobbe G. Mazzini, vi rimase fino al 1859; tornato in Italia, prese ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente importanti furono i suoi studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità ...
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Scultore (Quistello, Mantova, 1906 - Venezia 1989). Assistente (dal 1944) di A. Martini all'Accademia di belle arti di Venezia, ne derivò il senso del monumentale, che in V. è però più dimensionale che [...] letterario; influenzato da C. Brancusi e da H. Arp, da A. Calder e da A. Pevsner, ha creato per un certo tempo sculture che racchiudono uno spazio definito entro intelaiature metalliche, ed è giunto a ...
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Artista (n. Asola, Mantova, 1961). Con i suoi lavori, basati sulla manipolazione di materiali comuni, intende suscitare percezioni insolite, finalizzate a un approccio critico e consapevole alla visione. [...] Dalle iniziali Turbine, ottenute da raccolte di fumetti, è passato ai Traforati di immagini, alla rielaborazione con la plastilina di celebri capolavori, fino agli interventi su poster, fotografie, cartoline ...
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Marcegaglia, Emma. - Industriale (n. Mantova 1965). Dopo la laurea in economia aziendale all'univ. Bocconi di Milano ha proseguito gli studi presso la New York University. Amministratore delegato della [...] società Marcegaglia SpA e presidente della Fondazione Areté, che sostiene le attività dell'univ. Vita-Salute San Raffaele, ha ricoperto le cariche di presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria ...
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Giornalista italiano (Mantova 1929 - Roma 2018). Giornalista professionista dal 1954, ha lavorato per diverse testate giornalistiche prima di entrare in Rai nel 1969 e assumere la carica di direttore della [...] sede siciliana e poi friulana. È stato direttore del Tg1 dal 1982 al 1987, e poi responsabile delle tribune politiche e successivamente vicedirettore generale. Nel 1993 è tornato a dirigere il Tg1, prima ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] ispirazione virgiliana, scritte per lo più prima della vestizione, per un poemetto cortigiano, Alphonsus, in onore di Alfonso di Aragona, ma soprattutto per le Parthenicae, canti in esametri in onore della ...
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Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] e d'Italia. Il figlio Jacob (Anversa 1644 - presso Bogaerts 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...