Pittore e incisore (Mantova 1548 circa - ivi 1608); formatosi sugli esempî di Giulio Romano e probabilmente alla scuola di Lorenzo Costa il giovane, risentì poi soprattutto del Parmigianino, come si vede [...] nell'unica sua opera firmata e datata, un'Annunciazione (1602) nella parrocchiale di Viadana. Gli sono attribuiti, a Mantova, quadri e affreschi in S. Andrea; gli affreschi della cupola del Duomo (1605), in collaborazione con T. Ghisi. Dei suoi ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (67,5 km2 con 13.829 ab. nel 2008). La sede del comune è a Montanara.
Il 29 maggio 1848 il maresciallo J. Radetzky, spostando le truppe da Verona a Mantova per portarsi alle [...] spalle dei Piemontesi, a C. e a Montanara si scontrò con formazioni di volontari toscani. Questi diedero il tempo a Carlo Alberto di prepararsi per l’urto imprevisto, prima di essere sopraffatti e ritirarsi ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1526 circa - Mantova 1578), detto anche Battista Farinato o Battista da Verona; lavorò accanto a Paolo Veronese alla villa Soranzo, a Thiene (castello Colleoni), ove le opere di Paolo sono [...] il comporre stipato, per il fare superficiale. Altre sue opere sono nella villa Emo a Fanzolo (1570), nella chiesa e nel monastero di Praglia, nel palazzo Chiericati e nel duomo a Vicenza (1572). Dal 1575, prefetto delle fabbriche ducali di Mantova. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (39,7 km2 con 7092 ab. nel 2008). Il centro è situato sulla sinistra del Po. Agricoltura (barbabietole da zucchero, cereali e ortofrutta) e industrie alimentari, meccaniche [...] importante, dapprima possesso dei Veronesi e degli Scaligeri (ma contrastato a lungo dai Mantovani, che se ne impadronirono nel 1242); con la fine del 14° sec. passò a Gian Galeazzo Visconti e quindi stabilmente ai Gonzaga di Mantova (1397). ...
Leggi Tutto
Notaio e letterato (n. Mantova prima del 1250 - notizie fino al 1308). Fu al servizio dei Bonacolsi, e a Guido de' Bonacolsi (signore di Mantova dal 1299 al 1309) dedicò un volgarizzamento in dialetto [...] rerum di Bartolomeo Anglico. Sostanzialmente fedele al testo originario, l'opera è di notevole interesse per la conoscenza del volgare mantovano ai primi del sec. 14º; è conservata in tre manoscritti, tra cui quello donato dall'autore a Guido de ...
Leggi Tutto
Storico italiano del diritto (Mantova 1880 - ivi 1948), direttore dell'Archivio di stato di Reggio nell'Emilia, poi di Mantova; prof. (1926) di storia del diritto italiano nelle univ. di Modena, Firenze, [...] Bologna; senatore della Repubblica (1948). Si occupò di storia comunale e pubblicò importanti raccolte di documenti mantovani e reggiani, ma il suo nome resta legato soprattutto alla preparazione della ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (n. Mantova 1970). Prima di entrare in Rai, ha lavorato per la Gazzetta di Mantova, la Gazzetta dello Sport e la catena editoriale Finegil. Alla redazione regionale della Lombardia [...] si è occupato di cronaca nera, giudiziaria e di sport a livello regionale, passato alla Testata Giornalistica Sportiva di diverse discipline sportive, dal calcio, alla Formula 1, ma soprattutto di ciclismo, ...
Leggi Tutto
Signore di Mantova (m. 1328); fu associato nel 1308 alla signoria, come vicario e successore, dal fratello Guido, cui successe l'anno dopo. Ebbe legittimata la signoria nel 1311, da Enrico VII, re di Germania, [...] dalla famiglia rivale dei Gonzaga, che s'impadronì del potere. I suoi figli e nipoti furono imprigionati nella rocca di Castel d'Ario, ove morirono di fame. Con il fratello Bonaventura aveva curato, nel 1303, una raccolta degli statuti di Mantova. ...
Leggi Tutto
Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] letterato friulano del Cinquecento. Giovanile (pubbl. nel 1591) è il poema didascalico in 5 canti di ottave, La caccia, di gusto ariostesco, la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione ...
Leggi Tutto
Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa [...] nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. La sua maniera si distingue per l'accurato, sottilissimo tratteggio, per l'intenso chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...