Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] , ideologicamente, la raggiunta indipendenza dalla Danimarca nel 1918.In Italia: nomi come Ravenna, Piacenza, Pisa, Mantova, Benevento sono già medievali. Siena, Taormina, Sorrento, Amalfi restano apparentemente immotivate, ma la ragione sarà ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] l’attribuzione ai bambini abbandonati del cognome Lucchesi. Ma il fenomeno è molto più ampio. Mantovani è il 3º per frequenza a Mantova, Modica 3º a Modica-Rg, Bresciani 7º a Brescia, Trentini 17º a Trento, Ferraresi 19º a Ferrara, Messina 22º a ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] nome dato comunemente, nel Medioevo, alle monete di Milano con l’effige di Sant’Ambrogio), anselmino o selmino (moneta di Mantova che portava sul rovescio Sant’Anselmo di Lucca con il pastorale e in atto di benedire), giorgino (nome che presero varie ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] di Anton Enrico Mortara, prof. Bernardo Bellini, prof. Don Gaetano Codogni, Antonio Mainardi ecc ecc I-VIII, Mantova, Presso gli Editori Fratelli Negretti Tipografia, Calcografi e Librai.Tramater 1878, Vocabolario universale della lingua italiana già ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] da Iacolare / Maggi (2021): dalle bugie piemontesi ai galani veneziani, dai carafòi di Cortina d’Ampezzo alle lattughe di Mantova, dai rosoni o intrigoni di Reggio Emilia alle sfrappole bolognesi, dai cenci o donzelle in Toscana alle cresciole nelle ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...
Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò ha influito sullo sviluppo urbanistico,...
Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (v. vol. IV, p. 820)
A. M. Tamassia
Fino al Medioevo la città sorgeva nella parte NE di un'isola tra le paludi del Mincio, posizione che doveva contribuire a darle l'aspetto fortificato (Plin., Nat....