CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] 134 s., 149, 165, 168; M. Jaffé, Rubens and Italy, Oxford 1977, pp. 9, 10, 11 e passim pp. 61-98, 114 n. 6; Rubens a Mantova, Milano 1977, pp. 17 n. 15, 55-67 passim, 70, 80 fig. 13, 84 fig. 19, 87, 89; Rubens e Genova (catalogo), Genova 1977, pp. 36 ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] della quale uscì la monografia sul G. di F. Solmi. Nel 1999 il G. fu incluso nella rassegna storica Arte a Mantova 1900-1950, curata da Z. Birolli al Palazzo Te.
Dipinti dell'artista figurano nelle collezioni pubbliche mantovane del Museo civico di ...
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Scultore e medaglista (n. forse Mantova 1425 circa - m. Venezia 1504), figlio dell'orafo Bartolomeo (m. 1457). Attivo a Ferrara, a Mantova e a Bologna, fu scultore facile, con una sensibilità decorativa [...] lombarda non scevra da reminescenze lauranesche: busto di Ercole I d'Este (Parigi, Louvre); l'Annunciazione in terracotta (Faenza, cattedrale); sepolcro di Alessandro V (1482, Bologna, S. Francesco). Fu ...
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Pittore e incisore (Genova 1609 - Mantova 1663 circa). Allievo di G. B. Poggi e S. Scorza, soggiornò più volte a Roma. Il contatto con l'ambiente romano arricchì di una nuova dimensione spaziale i suoi [...] dipinti (a Genova: Presepe, S. Luca; S. Giacomo che scaccia i mori, S. Giacomo della Marina; Immacolata di Osimo, Minneapolis, Inst. of arts, ecc.). I soggetti allegorici e le incisioni risentono anche ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ], in Le prose diverse di T. Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze 1875, p. 102; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; F. S. Quadrio, Della storia e della ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] di Parma con quelli di Saint-Martin ad Aime e, a un diverso livello, con quelli del palazzo della Ragione di Mantova, anche se propone una cronologia intorno al 1250 e comunque entro il 1260. Fiaccadori (1986) ripercorre la vicenda di G., accetta ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] , Paris 1854, II, p. 211; D. Zanelli, La Biblioteca Vaticana..., Roma 1857, p. 36; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 78; II, pp. 265 s.; A. Rufini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1858, p. 259; A. Baschet ...
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Medaglista (fine sec. 15º), attivo a Mantova, forse da identificare con Bartolomeo Topina detto il Filosofo, pittore e decoratore, scolaro di Mantegna. Si conoscono di lui due medaglie firmate, di due [...] Gonzaga, Federico III e Francesco II (quest'ultima a memoria della vittoria di Fornovo su Carlo VIII, 1495) ...
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Architetto e scenografo (n. forse a Mantova 1636 - Vienna 1707). Per l'imperatore Leopoldo I edificò a Vienna un'ala del palazzo imperiale (1660-65), il teatro di corte (1665), poi demolito, e parte del [...] palazzo di Laxenburg (1676-77). Ideò decorazioni e costumi per teatro, dette il progetto per la parte terminale del monumento della Trinità, nei Graben. Suoi bozzetti e disegni sono nell'Albertina e nella ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] si allogasse a Faenza come apprendista imbianchino. Non si hanno notizie documentate degli studi e della vita fino a quando compare come aiuto del Giani per le decorazioni della galleria Laderchi di Faenza ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...