GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p.342; L. Servolini, R. G., in Echi d'Italia, XX (1970), 1, pp. 43-48; R. De Grada, R. G. a Mantova, in Giorni, 16 giugno 1976, p. 52; F. Solmi - G.M. Erbesato - D. Valeri, A.R. G.:mostra antologica, 1910-1930 (catal ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] 1893) e da uno dell'anno seguente (Cittadella, 1868, II, p. 263) si ricava la notizia che il padre, Iacopo, era un lapicida mantovano; in un atto del 25 ag. 1489 (Franceschini, 1995, n. 707) il F. risulta essere, invece, figlio di un Giovanni da ...
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Pittore e acquafortista (Bologna 1672 - ivi 1740), figlio di Giovanni Battista (1623-1675), frescante attivo a Bologna, Mantova, Canossa. Allievo e collaboratore di G. Rolli, partecipò alla decorazione [...] della chiesa di S. Paolo a Bologna e del castello di Rastatt ...
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Incisore (sec. 16º), operoso oltre che a Venezia anche a Roma (1516-27; 1530-36) e a Mantova (1527-30). Scolaro di Marcantonio Raimondi, incise a bulino, con abilità e finezza, composizioni di Michelangelo, [...] di Raffaello, di Giulio Romano, di Baccio Bandinelli, del Rosso Fiorentino ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] dove, tranne pochi brevi ritorni in Italia, visse fino alla morte, godendo della protezione dell'imperatore Leopoldo I e poi di quella di Giuseppe I. Poco dopo essere giunto a Vienna doveva essere assunto ...
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Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] lavorò insieme con Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] …, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VI, p. 318; VII, p. 18; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane..., Mantova 1774, p. 135; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 196; G. Moschini, Guida ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] nell'Archivio Chigi, Roma 1939, pp. 171 s., 274, 288).
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 182 s., 185 n. 6; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 109 s., 559; A. Parazzi, Origini e ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] arti parmigiane, cc.50-53 (con doc. sugli antenati, tra cui un Ferrante musico); G. Cadioli, Descriz. delle pitture... di Mantova, Mantova 1763, pp. 65, 114-115, 116; L. Lanzi, Storia pitt. della Italia (1789), Venezia 1838, VIII, p. 24; G. Susani ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] esperienza fondamentale per la sua formazione. Nel 1531, forse su indicazione dello stesso Giulio Romano, fu chiamato da Francesco I a Fontainebleau per collaborare alla decorazione del castello, cui soprintendeva ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...