PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] fine del Trecento e un’epistola di Coluccio Salutati, in Rinascimento, XIV (1963), pp. 3-21 (anche in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con il Veneto, Firenze 1965, pp. 57-75, e in Id. Studi sulla ...
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Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] un interrogatorio da parte dell'Inquisizione nel 1566), il più probabile sembra uno che, dopo aver professato a San Benedetto di Polirone (Mantova), dimorò a San Giorgio Maggiore di Venezia e dal 1537 al 1541 o 1542 a San Nicolò de Arenis di Nicolosi ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] (cc. 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività di Giovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, come informano i titoli nel codex unicus, non fu un ecclesiastico o almeno non lo era quando scrisse - lui ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] Niccolò.
Delle Facecie del 1506 si ha una edizione diplomatica per cura di G.B. Passano (Facezie del Gonnella di Francesco da Mantova, Genova 1868); un'edizione critica è fornita da F. Gabotto in calce al saggio La epopea del buffone, Bra 1893, in ...
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Giurista (Padova 1489 - ivi 1582), prof. dal 1515 di diritto civile e dal 1572 di diritto canonico all'univ. di Padova. Dotato di larga cultura così nell'uno come nell'altro diritto, scrittore di tempra umanistica, lasciò pareri legali, monografie numerosissime su disparati argomenti soprattutto di diritto civile, commentarî al Digesto, al Codice e alle Decretali, scritti giuridici d'indole generale ...
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Domenicana (Mantova 1449 - ivi 1505), figlia di un nobile ungherese della famiglia Andrássy e di A. Gonzaga, terziaria dal 1463, professa dal 1501, è ricordata per la sua partecipazione alla vita politica [...] del tempo (reggente del marchesato di Mantova nel 1478, fu anche consigliera di Francesco II). ...
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Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola di Mantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] che la voleva alla propria corte per accaparrarsi il Monferrato, considerato feudo femminile. Sposata nel 1627 a Carlo Gonzaga-Nevers duca di Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre rivendicò ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] ; G. Boriani, Storia di Bozzolo, Bozzolo 1984, pp. 123-132; Statuti del Principato di Bozzolo, 1610-1633, a cura di N. Calani - A. Liva, Mantova 1993, pp. 9-11, 13-16, 19, 26, 28 s., 131, 137-139, 149, 161, 167 s., 173; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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Armaiolo (Milano 1489 - Mantova 1543). Trasferitosi nel 1521 a Mantova, lavorò per molti anni al servizio dei Gonzaga. Pure a Mantova lavorò, dal 1527 alla morte, suo fratello Paolo (Milano 1498 - Mantova [...] 1563) ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...