Musicista fiammingo (n. nei Paesi Bassi 1536 - m. Mantova 1596). Condotto in Italia da bambino, studiò probabilmente a Napoli, dove fu cantore di corte presso la cappella di Maria di Cardona, marchesa [...] della Padula. Attivo presso varie corti italiane, fu dal 1565 al servizio dei Gonzaga di Mantova e per circa un trentennio fu tra i musicisti più celebri e influenti, avendo anche alle sue dipendenze compositori come C. Monteverdi e C. Pallavicino. ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] Württemberg "perché l'è altro stato che questo, et più potente et de maiore reputatione et entrate" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga [= Arch. Gonzaga], b. 2101, 1.708, lettera di Barbara al marito Ludovico datata 10 ott. 1473).
In realtà le ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] , Delle famiglie mantovane, I, p. 15 e C. D'Arco, Notizie delle Accademie, dei giornali, e delle tipografie che furono in Mantova, I, pp. 69-70; ibid., Gonzaga, busta 1008, copialettere dell'A. da Roma; ibid., busta D. regesto di alcune sue lettere ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] , I (1924), 1, pp. 61-66; P. Torelli, Gli argenti della cattedrale e G. M. C.,in Atti e mem. dell'Accad. Virgiliana di Mantova, XVII-XVIII (1925), pp. 310-327; G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance, London 1930, I, pp. 61-63, (pp ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] pittor.. d. Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 195, 270; G. Susani, Nuovo prospetto delle pitture... di Mantova, Mantova 1818, pp. 12, 53, 103; P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti..., Parma 1821, I, 7, p. 186; C. D'Arco ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] educata e trascorse la sua giovinezza. Una sua lettera del novembre 1496 ci conserva il nome del suo istitutore: Guglielmo di Clevio da Mantova. Nel febbraio 1502 la G. era con la zia a Ferrara, per le nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso I d'Este, e ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] , pp. 20, 30, 43, 57, 60 s., 356, 393-409; G.B. Vigilio, La insalata. Cronaca mantovana…, a cura di D. Ferrari - C. Mozzarelli, Mantova 1992, ad Ind. (a p. 20 la dedica a F.); C. Monteverdi, Lettere, a cura di E. Lax, Firenze 1995, ad Ind.; F. Amadei ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] ), pp. 23-25; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 247-49; E. Faccioli, Mantova. Le lettere, III, Mantova 1963, pp. 190 s., 205, 246, 319 s. e L. Mazzoldi-R. Giusti-R. Salvadori, ibid. La storia, III, ibid ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 'altare maggiore. Con il fratello Leandro lavorò alla decorazione del palazzo d'Arco. Giovanni Battista morì a Mantova nel 1825.
Anche Leandro, nato a Mantova nel 1763, frequentò la locale Accademia di belle arti, dove fu allievo di Pozzo, che gli ...
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Incisore mantovano (notizie dal 1584 al 1610) attivo a Roma, Firenze, Siena (1586-99), infine di nuovo a Mantova. Le sue xilografie a chiaroscuro - alla maniera di Ugo da Carpi - ebbero grandissimo successo, [...] e sono, di fatto, notevoli per esecuzione e per stile: le più celebri sono quelle (1590) riproducenti le tarsie marmoree del pavimento del duomo di Siena (su disegno di D. Beccafumi) e I Trionfi di A. ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...