GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] solo le pagine in cui il G. compare da solo, sottintendendo che vada controllata ad ind. la voce domini de Gonzaga. Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1-3, 84, 196, 215, 245-248 (f. 2, 19-30), 261-262, 333, 385, 393.23, 409A, 416.I: G ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] di Isabella d'Este, in Arch. stor. ital., II (1845), app., pp. 230-232, 234-237, ed a cura di G. B. Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, in Arch. stor. lombardo, XI (1884), pp. 486-498.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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Teologo domenicano (Ferrara 1474 - Rennes 1528); insegnò a Mantova, Urbino e Bologna, ebbe varie cariche nell'ordine fino a divenirne generale (1525); fu uno dei più illustri rappresentanti della scuola [...] tomistica nel sec. 16º. Sua opera principale il commento alla Summa contra gentiles di s. Tommaso (post., 1534) ...
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Medico (Pavia 1831 - ivi 1904), primario chirurgo a Mantova, poi prof. di sifiloiatria all'univ. di Pavia. Introdusse nella terapia della lue l'iniezione ipodermica di calomelano, la cura più energica [...] della sifilide fino alla scoperta dei chemioterapici arsenicali da parte di P. Ehrlich ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] fatto garante della sua permanenza in Lombardia dietro la cauzione di 80.000 ducati al duca di Milano. Il marchese di Mantova non abbandonò peraltro la cognata e i nipoti, ospitandoli a più riprese in città e allevandoli per lunghi periodi in corte ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] buona biografia è quella di E. Agosta del Forte, A. D. medico e patriota, in Atti e memorie d. Museo del Risorg. di Mantova, VII (1968), pp. 1-16: da integrare comunque con Enc. It., XII, sub voce; C.Tivaroni, A. D. nelle sue onoranze giubilari, in ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] la fase più complessa dello stile mantegnesco è quella degli affreschi (1474) per la "Camera degli sposi", nel castello di Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] Delle relazioni d'Isabella d'Este Gonzaga con Ludovico e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 74, 306, 619; Id., Mantova e Urbino, Roma 1893, pp. 14, 66, 114, 182, 205; G. B. Intra, Di Ippolito Capilupi e del suo tempo, in Arch ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] Eufemia di Brescia, ove introdusse con C. Antegnati organaro, organista e compositore - e G. Pallavicino l'uso della stampa musicale. Dalla dedicatoria alla Psalmodia vespertina (Brescia, V. da Sabbio, ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] Gaetano Trezza. Nel 1859 tentò di essere arruolato come volontario, ma fu respinto per l'età e la gracilità (come altri familiari, soffriva di tisi). Già dal liceo "si innamorò della filologia classica ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...