GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] volta ad appurare se il governatore avesse portato a termine l'incarico.
Fu quella l'ultima missione del G., che morì a Mantova il 30 giugno 1563.
Secondo la genealogia di C. d'Arco, il G. sposò Francesca Soardi, della quale rimase vedovo in data ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] del conte Giovanni, non volendo avere più in casa la G., le procurò le nozze con il Manfrone, che furono celebrate in Mantova nel carnevale del 1541. La G. fu condotta dal novello sposo prima a Verona poi, poco dopo, alla Fratta, presso Rovigo. La ...
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Pittore (Parenzo 1434 o 1437 - Vicenza 1531). Frate agostiniano, fu dal 1490 a Mantova al servizio dei Gonzaga, in seguito a Padova dove affrescò, con Storie di s. Benedetto, il chiostro di S. Giustina; [...] nel 1496 fu richiamato a Mantova da Isabella d'Este per le decorazioni del suo studiolo. Intorno alla sua unica opera firmata (Redentore fra i ss. Agostino e Girolamo) la critica ha riunito opere (Tentazione di Antonio, Roma, gall. Doria Pamphili; ...
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FRANZONI, Amante
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche su questo compositore, del quale sappiamo che nacque a Mantova nel 1575, ma di cui si ignora dove e con chi abbia compiuto gli [...] musicisti dell'Ordine de' servi di Maria, in Note d'archivio, VIII (1931), 1, pp. 44 s.; S. Davari, La musica a Mantova, Mantova 1975, ad Indicem; C. Sartori, in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, Kassel 1955, col. 842; A.M. Rossi, Manuale dell ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Già presente dal 1753 alle convocazioni della classe di belle arti nell'Accademia di Mantova (Martelli, 1972, p. 384 n. 26), il C. nel 1758, insieme con G. Giboni e con l'assistenza dei "pittori di ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] già insignito di tale dignità. Più precisamente, da due lettere del 6 gennaio di tale anno, inviate al duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e alla consorte Eleonora da parte di Emanuele Filiberto, si apprende che "il marchese del Cerro" quale gentiluomo ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del padre, che morì nel 1508 (cfr. Milanesi, in Vasari, 1878, n. 1 a p. 463), si trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] origine lo splendore della sua famiglia, furono dovute alla predilezione che ebbe per lui il duca Borso d'Este, alla cui corte egli, ancora giovinetto, fu messo dal padre, che servì i Gonzaga e gli Estensi ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] 231; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 247 s.; G.G. Bernardi, La musica nella R. Accademia Virgiliana di Mantova, Mantova 1923, pp. 19 s., 23-32, 47 ss., 166; C. Schneider, Gesch. der Musik in Salzburg, Salzburg 1935, pp. 142, 165 ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] della città. Molte sono le grida scritte di mano del C. e ispirate per ordine dei Gonzaga, contenute nell'Archivio di Mantova, tese ad imporre il rispetto della legge e ad assicurare l'ordine pubblico. Non sempre però tali norme furono rispettate: ad ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...