Musicista (Bergamo 1695 - Amsterdam 1764). Studiò con A. Corelli. Fu a Roma, a Mantova, in tutta Europa, violinista acclamato. Infine si stabilì ad Amsterdam, dove fondò (o diresse) una società di concerti. [...] Delle sue musiche alcune furono pubblicate ad Amsterdam dal 1731, alcune a Parigi, mentre le più tarde, non date alla stampa, rimangono ignote. Virtuoso tra i più arditi del tempo, giunge nelle sue composizioni, ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] rimanesse con qualche incarico alla corte di Ferrara. Qui si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo di essere intervenuto presso il duca a proposito della demolizione di una ...
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Celebre famiglia di attori dei secc. 16º e 17º. Francesco (Pistoia 1548 circa - Mantova 1624), come innamorato fece parte della compagnia dei Gelosi, di cui poi fu direttore, recitando in Italia e in Francia [...] nella parte di Capitan Spavento da Vall'Inferna; alla morte della moglie, sciolta la compagnia, pubblicò scritti della moglie e suoi, tra i quali Le bravure del Capitan Spavento (1607-09, 1618), importanti ...
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Generale veneto (sec. 17º); procuratore di S. Marco, durante la guerra di successione di Mantova e Monferrato ebbe (1629) la carica di provveditore generale dell'esercito veneto di terraferma. Restò inattivo [...] a Valeggio durante l'attacco imperiale contro Mantova. L'anno successivo, mentre ripiegava davanti agli Imperiali condotti dal conte Rambaldo di Collalto, fu raggiunto e sconfitto a Marengo e Villabuona, e costretto a riparare entro Peschiera. ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] corso a cura di P. Amelung. J. Nauclerus, Chronicon, II, 2, Coloniae 1564, pp. 471, 473, 500; Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, a cura di G ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] da Alberto I a Cangrande I, in Annuario del Liceo-Ginnasio S. Maffei, Verona 1965, pp. 113-125; G. Pecorari, S. Maria del Gradaro, Mantova 1966, p. 17; M.T. Cuppini, L'arte gotica a Verona nei secoli XIV-XV, in Verona e il suo territorio, Verona 1969 ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico ufficiale.
È certo che a Mantova ricoprì la carica di maestro di cappella fino al 1597, ma esistono elementi per credere che la sua permanenza si sia ...
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Scultore e architetto (n. Settignano 1430 - m. 1495), collaboratore di L. B. Alberti. Svolse la sua attività maggiore al servizio dei Gonzaga, lavorando, tra l'altro, al castello di Revere e, in Mantova, [...] alla domus nova, al palazzo di S. Sebastiano, ecc. Su disegni di L. B. Alberti eresse in Mantova le chiese di S. Andrea e di S. Sebastiano. Fu anche architetto militare e idraulico. Fu poi chiamato a Milano (1487) e a Napoli (1490) per consigli e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] " lo accoglie. E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] , pp. 24, 48, 52, 55, 60-144, 333 s., 342-351, 353-358; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, III, Mantova 1831, p. 202; IV, ibid. 1833, pp. 22, 36, 117-119; A. Mossina, Storia di Guastalla, Guastalla 1936, pp. 36-45; A ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...