ANTONIO da Pavia
Rossana Bossaglia
Attivo a Mantova nel 1528 nel palazzo del Te, di questa attività non è tuttavia rimasta traccia riconoscibile. Sono firmate due pale d'altare: nel Museo di Mantova [...] e due Angeli della raccolta Barker, a Londra, firmata con la sigla "A. P". Altre opere gli sono attribuite, esistenti a Mantova e a Pavia. L'artista, con tutta evidenza, proviene dalla scuola muranese e gli addentellati più stretti del suo stile sono ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] per mano del cardinale vicario Costantino Patrizi. Laureatosi nel settembre 1857 in teologia e diritto canonico, tornò a Mantova, dove fu nominato cappellano delle orsoline e delle ancelle di carità. Nel settembre 1859 divenne professore di storia ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] morte del pontefice, tornando così in sede. Ripartì per Roma all'elezione di Paolo V (vi giunse nel giugno e tornò a Mantova a metà settembre). Nel 1605 il G. fondò il Monte di pietà di Ostiano, località della quale uno dei fratelli, Giulio Cesare ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] des tableaux italiens du Musée National du Louvre..., Paris 1850, pp. 225-227; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 78, 79; II, pp. 144 s., 243 s., 251; A. Luzio, Fasti gonzagheschi dipinti dal Tintoretto, in Arch ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] riforma dei tributi locali, ibid. 1899; Dell'arbitrato negli scioperi, Palermo 1903; La teoria moderna del valore economico, Mantova 1916; La crisi dei cambi, Firenze 1925; La fase odierna del fenomeno emigratorio, ibid. 1925; Il problema demografico ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] C. disegnò le scene per L'Armida. Drama per musica da rappresentarsi nel Teatro piccolo di Corte di S. A. Sereniss: di Mantova.Non è più nominato nei documenti sino al 1699 quando, all'età di circa settant'anni, gli viene confermata la qualifica di ...
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ABATI, Giambattista, detto Abbadino
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova sul finire del sec. XV da Matteo o Maffeo, detto pure degli Abadini, forse perché il suo ramo, decaduto di fortuna, si potesse [...] con la seconda, il duca Federico insisteva presso il pontefice per l'invio di un adeguato contingente di truppe a Mantova, qualora si persistesse nel disegno di radunare colà il concilio; e costituì uno dei motivi decisivi per l'accantonamento della ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] XXXIV (1899), pp. 1-97; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d. [ma 1909], p. 266; C. Ferrarini, Uno stampatore mantovano poco noto, dei primordi del '500 .., in La Bibliofilia, XXVIII (1926-27), pp. 343-46; V. Cian, Nel mondo di B. Castiglione ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] , n. 593; Le registre de Benoit XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1905, ad Indicem; Doc. per la st. delle relaz. dipl. fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Misc. di storia veneta, 2, XII, 1, a cura di C. Cipolla, Venezia 1907, p. 13. 21 ss., 40-42 ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] come suo nunzio, insieme con Antonio de Grassis e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni dategli il 1dic. 1478 (ediz. in L.v. Pastor, II, ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...