ACERBI, Libero
Carlo Zaghi
Nato a Viadana (Mantova) il 12 apr. 1870, militare, partecipò come tenente di fanteria alla battaglia di Adua. Appassionato dell'Africa, nel 1902 andò come ufficiale nel Congo, [...] percorrendo i vari gradi dell'amministrazione coloniale belga fino alla nomina, nel 1914, a commissario di distretto di prima classe. Incaricato, nello stesso anno, del governo della provincia dell'Alto ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] B. collaborò pure ad altri giornali anarchici e socialisti, e si interessò attivamente alla costituzione di "circoli rurali" nel Mantovano. Ebbe qualche parte nelle sommosse del 1898, e fu perciò nuovamente arrestato. Morì a S. Benedetto Po alla fine ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] a Moglia dove la famiglia fabbricava cremor di tartato. Scrisse, ancora, che nell'anno 1872 suo padre condusse la famiglia a Firenze, dove il C., a sedici anni, fu incoraggiato a modellare nello studio ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] P. Gherardini e A. Lanfranchi. Conseguita la laurea nel 1908, si perfezionò presso prestigiosi centri di studio: alla scuola nazionale veterinaria di Alfort, sotto la guida di H. Vallée; all'Istituto Pasteur ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Nel 1715, essendosi rese vacanti la carica di maestro di cappella nella cattedrale di Udine e una "mansioneria" nella chiesa, il B., dopo aver superato un esame in canto fermo e in canto figurato, ottenne ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] metà. La corte presso la quale il C. doveva agire era piena d'intrighi, di maneggi segreti e di sfacciata venalità. A Mantova si era ben consapevoli di ciò e il C., arrivato in Spagna, ricevette (via mare per non incorrere in svaligiamenti e rapine ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] (nn. 12, 18-22, 28, 61, 63, 74-76, 80, 87, 111); R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 48-51 e ad indicem; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his wordly goods: the will and inventory of Francesco ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] 1788), e la Lettera intorno alla questione, se il... medico M. Donati possa dirsi anche correggesco (Guastalla 1792).
Morì a Mantova il 25 nov. 1794.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9283: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] '8 ott. 1249 G., ormai ottantenne, decise, fra lo sconcerto e lo smarrimento dei confratelli e di tutti i fedeli, di ritornare a Mantova, presso l'eremo di S. Agnese in Porto, dove morì il successivo 16 ottobre (e non il 23, come di solito si ritiene ...
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BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] Mon. della Dep. veneta di storia patria, s. 3, II (1890), ad Indicem; Documenti per la storia delle relazioni fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. italica, s. 2, I, Milano 1901, ad Indicem; Chronicon Parmense, in ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...