MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] per riduzione dei quadri (sarebbe poi stato definitivamente dispensato dal servizio nell'ottobre successivo). Fece quindi ritorno a Mantova, dalla quale mancava da quasi tre lustri, ma il breve soggiorno nella città natale si rivelò una completa ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] Milano 1821, I, pp. 101-104, 203, 218, 226, 264; II, pp. 217 s.; C. Volta, Compendio cronologico critico della storia di Mantova, Mantova 1831, II, pp. 195, 215, 224; A. Venturi, Gian Cristoforo Romano, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 154 ss ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] , pp. 707-43. Sulla vita cfr.: Saggio su la vita e le opere di M. B.,segretario perpetuo della R. Accademia di Mantova (non firmato ma certamente scritto da S. Bettinelli), in M. B., Opere, I, Verona 1800, pp. I-XLIII. Per il pensiero, fondamentale ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] anni passati al seguito del padre del duca, molti dei quali come tesoriere generale, e i servizi prestatigli, non solo in Mantova "ma in tant'altra parte del mondo e su le guerre particolarmente" che non gli avevano concesso di attendere agli studi ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] chiamato in causa per non avere saputo riconoscere la vera natura del traditore.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Mantova, Delegaz. provinc., Atti riservati, 75, 77; Archivio di Stato di Milano, Processi politici, 140, 142, 145, 149, 151, 155, 158 ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] e la rottura della promessa, con pesanti accuse da ambo le parti, portò nel 1462 a una lite e alla fuga del D. a Mantova. In seguito egli ritornò a Ferrara e vi riprese gli studi, senza però laurearsi.
Il 25 nov. 1471 il D. scrisse al marchese di ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] a Roma dal 1889 al 1900 e, dopo una breve dimora in Mantova, dal giugno 1901 in poi, negli anni della crisi edilizia di fine Ardigò, in Mons. LuigiMartini e il suo tempo (1803-1877), Mantova 1980, pp. 117-233. Sulla situazione di Roma alla fine dell ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] "se l'apre da mo' inanti la bocca a dire o la mano a scrivere pur del minimo non solo de la sua corte ma di Mantova, che ne resterà tanto offeso come se 'l dicesse di lui propria; et che al corpo di Jesù Christo li farà dare dece pugnalate in mezzo ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] e Bibl.: A. Carpino, Un poemetto contro i monaci di L. C…, Girgenti 1904; L. Collari, Le rime inedite di L. C. mantovano, Roma 1903; L. Berra, Cinque lettere inedite di L. C., in Arch. della Società romana di storia patria, LIII-LV (1930-1932), pp ...
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AGNELLI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Nacque a Mantova da Bè (Benedetto) nel 1480. Coltivò gli studi letterari e fu in corrispondenza col Bandello, che lo disse (Novelle, I, 42) "dotto e vertuoso". Ebbe [...] sistemazione, come scriveva ad Isabella il 10 dicembre dello stesso anno, era ancora a Napoli nel luglio 1519. Ritornò poi a Mantova, dove il 7 luglio 1520 presentava ad Isabella versi del Sannazzaro; e nella sua città si spense il 13 marzo 1528 ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...