FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] non avrebbe lasciato sperare. Alfonso I e poi Ercole II d'Este lo inviarono ambasciatore a Lucca, a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai commissari del papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] veste di precettore o consigliere del giovane protonotario Stefano Sauli. A poco tempo dopo risale un soggiorno del B. a Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, pp. 97, 99; M. Gedda, Di N. L. C., e di L. Gonzaga vescovo di Mantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII(1928), pp. 267-270; G. Carducci, La coltura estense e la gioventù dell'Ariosto, Bologna ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] talento di disegnatore e di ritrattista non mediocre, che meritò le lodi del Tasso. Nell'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in questa corte trascorse gli anni più belli ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] in francese il primo volume, che è, come si è detto, il più importante e caratteristico. Sin dal tempo della sua dimora a Mantova l'A. fece continui viaggi in Italia, e alle volte anche all'estero, per preparare la sua grande opera e per conoscere ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] -92; R. Renier, Nuovi documenti sul Pistoia, in Giorn. stor. d. lett. it., V, [1885], pp. 219 s.; Id., Del Pistoia, in Riv. stor. mantov., I [1885], pp. 72-87; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo (1521-1531), Torino 1885, pp. 231 s.; e di L ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] fu uno degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e Francesco Squarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì a Venezia il 1488.
Al notaio Ulisse Aleotti il Venturi inclina ad attribuire la paternità dei quarantasette sonetti ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il 5 ag. 1505. Nel maggio dello stesso anno, il C., prima di partire per Rodi, aveva fatto visita alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva incaricato di procurarle, potendo, qualche bell'oggetto antico.
Il C. si dedicò alla ricerca dei ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] il suo mandato a Bergamo, il B., nella seconda metà del 1330, veniva chiamato a Savona e quindi, dal 1331 al 1332, a Mantova, dove il 16 ag. 1331 presenziò alla ratifica dell'alleanza tra gli Este, i della Scala ed i Gonzaga; tra il maggio ed il ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] vestì i panni di Florindo, il «secondo innamorato». Nel 1675 era a Modena, da dove si spostò presso la corte di Mantova, rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena, vi soggiornò fino al 1681. Rientrato a Napoli, Parrino si giovò della ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...