Musicista (Viadana 1560 circa - Gualtieri 1627). Secondo una tradizione non confermata da prove documentali sarebbe appartenuto alla famiglia Grossi, originaria della cittadina di Viadana. Fu allievo di [...] di Salmi (1588) e Canzonette (1589-90). Entrato (1603) nell'ordine dei Minori osservanti, divenne maestro di cappella nella cattedrale di Mantova, e tre anni dopo passò a Roma; poi (1610) fu maestro a Concordia e a Fano (1612). Passò gli ultimi anni ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] Grimani" e con il solo obbligo di dichiararsi serva del duca. La G. scelse il terzo, come risulta dal mandato di Mantova datato 15 apr. 1687 (oggi conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 914), preferendo la libertà ...
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Compositore (Castano Primo 1930 - Milano 1999). Studiò al conservatorio di Milano, quindi con B. Bettinelli, L. Berio e B. Maderna, e frequentò i corsi estivi di Darmstadt. Fondatore del complesso Ars [...] musicale di Milano e insegnò musica elettronica al conservatorio di Milano (1969-80), passando a dirigere i conservatorî di Mantova (1980-83) e Verona (1984-89), e poi il Laboratorio di informatica musicale di Milano (1989-99). Interessato al ...
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Poeta (Firenze 1562 - ivi 1621), da considerare quale il primo librettista d'opera. Scrisse infatti, con tenue ma limpida vena poetica, i libretti della Dafne (1594) e dell'Euridice (1600), per le musiche, [...] Ballo delle ingrate, entrambi del 1608, con musiche di C. Monteverdi. Della musica per l'Arianna, eseguita a Mantova, non rimane che il celebre "lamento". Assai interessante anche il libretto del Narciso (1616); le Poesie furono pubblicate postume ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] La musique aux Pays-Bas avant le XIXe siècle, VI, Bruxelles 1889, pp. 111 s.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890, pp. 12 s.; L.A. Gandini, Viaggi, cavalli, bardature e stalle degli Estensi nel ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] èanche la presenza nel manoscritto di numerosi brani di Bartolomeo Tromboncino e Marchetto Cara, che erano entrambi attivi a Mantova insieme con D. nei primi decenni del sec. XVI. Infine nella raccolta Primus liber quatuor vocibus. Mottetti del fiore ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] al canto, nel registro di mezzosoprano, divenendo allieva di Tina Scognamiglio, e nel 1925 esordì al teatro Comunale di Mantova nel ruolo di Marina nel Boris Godunov di M. Mussorgskij accanto ad Ezio Pinza. Nello stesso anno venne scritturata alla ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] -628; A.T. Cortellazzo, Il melodramma di M. da G., in Congresso internazionale sul tema Claudio Monteverdi e il suo tempo, Venezia-Mantova-Cremona 1968, pp. 583-598; S. Towneley, Le origini dell'opera ital., in The New Oxford History of music. L'età ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] attirò l’attenzione di un ufficiale intenditore, che gli consigliò di coltivare il canto. Dopo aver studiato a Mantova col maestro Ettore Campogalliani, nel 1946 vinse un concorso per essere ammesso nei cadetti del Teatro alla Scala, perfezionandosi ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] la dimensione del ‘recitar cantando’ considerato proprio dell’antica tragedia greca.
Dopo le prime rappresentazioni a Firenze e Mantova, in occasione di feste presso corti signorili, nel corso del Seicento e del Settecento la nuova forma teatrale ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...