Umanista (Alessandria 1430 o 1431 - Milano 1494). Insegnò a Mantova, Venezia (1465-82), Pavia (1483-85), infine all'Accademia di Milano (1485-94). Oltre a eccellenti edizioni di testi latini e commenti [...] critici, lasciò, incompiuta, l'Historia Vicecomitum commessagli da Ludovico il Moro, una delle opere storiche più notevoli del sec. 15º, fondata su documenti, per la raccolta dei quali fece fare ricerche ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] e il castello di Cerro nel Monferrato.
Pochi mesi dopo il C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. si era fatto, non sappiamo come, molti nemici. Il duca aveva sempre avuto per lui parole di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] s. 3, II, 1890, pp. 440, 443, 455-457; Syllabus potestatum Veronensium,ibid., p. 403; Doc. per la storia delle relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. ital., s. 2, 1, Milano 1901, ad Indicem; Doc. per la storia ...
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Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] sia nel M., dove nel lungo assedio di Casale i francesi si scontrarono con spagnoli e savoiardi, sia nel ducato di Mantova, dove il duca di Gonzaga-Nevers aiutato dai veneziani affrontò l’esercito imperiale che saccheggiò la città nel 1630. La guerra ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] fondatore della sociologia criminale. Sua opera maggiore è Sociologia criminale (5a ed., 1929).
Vita
Fu allievo di R. Ardigò nel liceo di Mantova e di P. Ellero nell'univ. di Bologna, dove si laureò (1877) con una tesi su L'imputabilità umana e la ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] file garibaldine in Trentino, dove svolse le funzioni di segretario di G. Chiassi. Nel 1867-68 fu consigliere provinciale di Mantova, mandato che tornò a ricoprire dal 1875 al 1877.
Trasferitosi a Milano, il G. era intanto divenuto collaboratore del ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il Monferrato al duca di Savoia e Mantova all'Impero, mentre la deposizione del duca era confermata dalla dieta di Ratisbona (1708). ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] di C. Bermani uscirono la ricerca storica inedita Il trattore ad Acquanegra (Bari 1981) e gli Scritti dal 1942 al 1948 (Mantova 1981).
Fonti e Bibl.: Per inediti, registrazioni di interventi, relazioni e appunti si veda l'Archivio G. Bosio presso l ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] I libri comm. della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VII, Venezia 1907, pp. 169, 170 ss., 177; Due cron. di Mantova dal 1627 al 1631…e Docum., a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti lombardi, a cura di G.Müller, II, Milano 1857 ...
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Moneta di Gian Francesco Gonzaga, signore e primo marchese di Mantova (1407-44). Al verso riporta il tipo di un cane con la testa rivolta, collare e guinzaglio; al recto una croce biforcata e la leggenda [...] Per signum libera nos ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...