Famiglia veneziana, venuta, secondo alcuni genealogisti, dalla Francia (Molines), secondo altri da Mantova (il ramo del Molin Rosso) e da Acri (il ramo del Molin d'Oro). Dal sec. 15º dette alla repubblica [...] uomini d'arme, di studio, prelati e uomini politici il più importante dei quali è Alvise (1438-1522), consigliere ducale e capace difensore della struttura costituzionale dello stato durante i tumulti ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] volta ad appurare se il governatore avesse portato a termine l'incarico.
Fu quella l'ultima missione del G., che morì a Mantova il 30 giugno 1563.
Secondo la genealogia di C. d'Arco, il G. sposò Francesca Soardi, della quale rimase vedovo in data ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] del conte Giovanni, non volendo avere più in casa la G., le procurò le nozze con il Manfrone, che furono celebrate in Mantova nel carnevale del 1541. La G. fu condotta dal novello sposo prima a Verona poi, poco dopo, alla Fratta, presso Rovigo. La ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] già insignito di tale dignità. Più precisamente, da due lettere del 6 gennaio di tale anno, inviate al duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e alla consorte Eleonora da parte di Emanuele Filiberto, si apprende che "il marchese del Cerro" quale gentiluomo ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] origine lo splendore della sua famiglia, furono dovute alla predilezione che ebbe per lui il duca Borso d'Este, alla cui corte egli, ancora giovinetto, fu messo dal padre, che servì i Gonzaga e gli Estensi ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] della città. Molte sono le grida scritte di mano del C. e ispirate per ordine dei Gonzaga, contenute nell'Archivio di Mantova, tese ad imporre il rispetto della legge e ad assicurare l'ordine pubblico. Non sempre però tali norme furono rispettate: ad ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] , p. 688; C. Ghirardacci, Della Historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 531 s.; S. A. Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 742, 744 s.; M. A. Sabellico, Rerum Venetarum ab urbe condita... libri XXXIII, in Istorici delle cose veneziane ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] rimanesse con qualche incarico alla corte di Ferrara. Qui si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo di essere intervenuto presso il duca a proposito della demolizione di una ...
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Generale veneto (sec. 17º); procuratore di S. Marco, durante la guerra di successione di Mantova e Monferrato ebbe (1629) la carica di provveditore generale dell'esercito veneto di terraferma. Restò inattivo [...] a Valeggio durante l'attacco imperiale contro Mantova. L'anno successivo, mentre ripiegava davanti agli Imperiali condotti dal conte Rambaldo di Collalto, fu raggiunto e sconfitto a Marengo e Villabuona, e costretto a riparare entro Peschiera. ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] corso a cura di P. Amelung. J. Nauclerus, Chronicon, II, 2, Coloniae 1564, pp. 471, 473, 500; Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti storici lombardi inediti, a cura di G ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...