Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta di Basilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione di Ildebrando di Soana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Concilio di Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II. ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] corpo di duecento soldati per garantire l'ordine, né i tentativi compiuti dal duca di Nevers, fratello del duca di Mantova, né la venuta nel 1572 delle cognate Fulvia di Randano e Silvia di Roccafuoco che Luigi aveva chiamato dalla Francia, valsero ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di "papa gabella". I più forti aumenti avvennero negli anni 1625-1630 in concomitanza con le guerre in Valtellina e per Mantova e poi, nel 1640-1644, in occasione della guerra di Castro. Per fare qualche esempio: nel maggio 1630 U. aveva introdotto ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] loro tradizione, e del ruolo in essa del B., è stata in sostanza fino ad oggi ripresa.
Fonti e Bibl.: L'Archivio di Statodi Mantova conserva 11 lettere autografe del B. nei fondi dell'Arch. Gonzaga, E.XXV.3, Roma; E.XXVII. 3, Rimini;E.XXXI.3, Ferrara ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] a Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di Vittorino da Feltre.
Alla fine degli anni Quaranta del Quattrocento i Manfredi controllavano Faenza - su cui ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] .86 ss.; Id., Dizionario topografico-storico degli Stati estensi, I, Modena 1824, p. 97; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, VI, Mantova 1873, p. 40; S. Bongi, Serie dei potestà di Lucca, in Invent. del R. Archivio di Stato di Lucca, II ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] Tinazzo, sul fiume Oglio, nell'interesse del Comune di Cremona. Rivestì la carica di console in Cremona nel 1205.
Podestà di Mantova nel 1206, accolse Azzo VI d'Este e il conte di Sambonifacio coi guelfi proscritti da Verona. Il 5 giugno 1208, di ...
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Uomo d'arme e diplomatico (Genova 1697 - Bologna 1773). Ambasciatore genovese a Vienna (1731), passò poi (1733) al servizio dell'Austria. Comandò la flotta che doveva difendere le coste napoletane dagli [...] del Danubio contro i Turchi. Nel 1741 fu promosso tenente maresciallo. Governatore e comandante generale del ducato di Mantova (1742-45), fu successivamente, con un breve periodo di disgrazia (1747) e con frequenti mutazioni formali nel titolo ...
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Generale (Strasburgo 1724 - Vienna 1797); servì nell'esercito francese (1745-47), quindi in quello austriaco. Prese parte all'assedio di Magonza (1793), combatté sul Reno, e si impadronì delle linee difensive [...] . Poi (1797), inviato in Italia, fu battuto da Bonaparte a Castiglione e a Rovereto e costretto a chiudersi a Mantova. Dopo alcuni fortunati tentativi di sortita, W. rimase sconfitto ad Arcole, Rivoli e alla Favorita. Nominato feldmaresciallo, si ...
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spalto Nelle fortificazioni, terreno in lieve pendio verso l’esterno, che circondava la strada coperta o il cammino di ronda o la controscarpa delle opere fortificate per proteggere i difensori che stavano [...] del ramparo o quella del fosso. S. di Belfiore I terrapieni della omonima porta a ovest della città di Mantova, dove nel 1852, 1853 e 1855 furono giustiziati dalla polizia austriaca numerosi patrioti del Risorgimento italiano, detti appunto Martiri ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...