COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] in prosa ad uso cortigiano (la tragicommedia sulla Discendenza degli Eroi di Monferrato è dedicata a Ferdinando Carlo, duca di Mantova e del Monferrato). Adolfo Bartoli (Scenari inediti della Commedia dell'Arte, Firenze 1880, pp. CXXVII-VIII) non ha ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] i giovani autori italiani, organizzando festival e rassegne, tra le quali ricordiamo i]. galà del teatro comico a Mantova; "Proposta" per un nuovo teatro a Lucca; il festival nazionale del teatro dialettale a Faenza e ancora rassegne annuali ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] Per l'anno comico 1841-42 i Tessari ebbero compagnia propria con un repertorio di numerose novità: nell'aprile 1841 recitarono a Mantova dove la C. piacque tanto nella Medea che il pubblico reclamò la replica della tragedia, e nel giugno successivo a ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] con semplice ingegnosità e dialogata "con movenze eleganti". Ancora il Gandusio gli interpretò l'ameno Il duca di Mantova (teatro Vittorio Emanuele di Torino, 23 apr. 1931), una parodia del melodramma verdiano attraverso l'espediente del teatro ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] S. Samuele, nel 1759, anno in cui è testimoniata la sua presenza anche a Bologna; nel 1762 è prima a Reggio Emilia, poi a Mantova e quindi a Venezia al teatro S. Angelo; nel '64 a Milano e nel '65 a Innsbruck; nel 1766 ancora a Bologna.
Nel 1767 ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, pp. 41 n., 152-158, 160, 172 s., 175 s., 184-187 e nn., 189 n., 246, 268 n., 297, 316 n.; C. Burattelli, Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, p. 226 nota. ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] ’ammirazione che i rissosi futuristi avevano per lui inscenando nel 1914 e nel 1917 alcune serate futuriste al Politeama di Mantova e di Napoli.
Inserì anche nel suo repertorio le riviste Zero meno zero (1915), scritta in collaborazione con Luciano ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] a favore di Gian Galeazzo Boschetti (Ibid., II, nn. 3280, 3388); il 15 giugno 1517 il D. scrisse al marchese di Mantova, Gian Francesco Gonzaga, per raccomandarsi a lui (Kristeller, II, p. 525). Ma già il solo fatto di esser intermediario tra gli ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] gli hobby e le passioni di sempre, la pittura e la scultura, per le quali si autofinanziò una mostra personale a Mantova e grazie alle quali curò in prima persona scene e costumi di alcuni suoi spettacoli. Già autore di articoli per diverse ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] classica romagnola, ibid., XXIV (1983), pp. 541-554. Qualche ulteriore elemento in M. Perlini, I processi politici del card. Rivarola, Mantova 1910, pp. 98-103, 200 s.; A. M. Ghisalberti, G. Galletti ministro di Pio IX…, in Rass. storica d. Risorg ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...