Artista (n. Asola, Mantova, 1961). Con i suoi lavori, basati sulla manipolazione di materiali comuni, intende suscitare percezioni insolite, finalizzate a un approccio critico e consapevole alla visione. [...] Dalle iniziali Turbine, ottenute da raccolte di fumetti, è passato ai Traforati di immagini, alla rielaborazione con la plastilina di celebri capolavori, fino agli interventi su poster, fotografie, cartoline ...
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Marcegaglia, Emma. - Industriale (n. Mantova 1965). Dopo la laurea in economia aziendale all'univ. Bocconi di Milano ha proseguito gli studi presso la New York University. Amministratore delegato della [...] società Marcegaglia SpA e presidente della Fondazione Areté, che sostiene le attività dell'univ. Vita-Salute San Raffaele, ha ricoperto le cariche di presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria ...
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Scultore (Quistello, Mantova, 1906 - Venezia 1989). Assistente (dal 1944) di A. Martini all'Accademia di belle arti di Venezia, ne derivò il senso del monumentale, che in V. è però più dimensionale che [...] letterario; influenzato da C. Brancusi e da H. Arp, da A. Calder e da A. Pevsner, ha creato per un certo tempo sculture che racchiudono uno spazio definito entro intelaiature metalliche, ed è giunto a ...
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Giornalista italiano (Mantova 1929 - Roma 2018). Giornalista professionista dal 1954, ha lavorato per diverse testate giornalistiche prima di entrare in Rai nel 1969 e assumere la carica di direttore della [...] sede siciliana e poi friulana. È stato direttore del Tg1 dal 1982 al 1987, e poi responsabile delle tribune politiche e successivamente vicedirettore generale. Nel 1993 è tornato a dirigere il Tg1, prima ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] ispirazione virgiliana, scritte per lo più prima della vestizione, per un poemetto cortigiano, Alphonsus, in onore di Alfonso di Aragona, ma soprattutto per le Parthenicae, canti in esametri in onore della ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente importanti furono i suoi studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità ...
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Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] e d'Italia. Il figlio Jacob (Anversa 1644 - presso Bogaerts 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ...
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Economista italiano (Mantova 1857 - Luserna S. Giovanni, Torino, 1943), prof. nelle univ. di Siena, Padova, infine Torino (1903-32), socio nazionale dei Lincei (1901); dal 1919 senatore. Ideò un sistema [...] di riforme economico-sociali, che mirava all'eliminazione della rendita fondiaria e dell'interesse mediante l'attribuzione della proprietà della terra ai lavoratori; sistema che risente delle teorie di ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle Cinque Giornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] l'ala più avanzata, ostile alla fusione della Lombardia col Piemonte. Non ebbe successo una sua missione a Parigi per chiedere l'intervento francese. Escluso dall'amnistia austriaca, riparò prima a Firenze, ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] riposo dal governo fascista (1923), esercitò l'avvocatura. Fu senatore (dal 1900), ministro della Giustizia nel primo gabinetto Nitti (1919-20). Giurista di alta levatura, esercitò un'influenza grandissima ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...