BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] Nel 1715, essendosi rese vacanti la carica di maestro di cappella nella cattedrale di Udine e una "mansioneria" nella chiesa, il B., dopo aver superato un esame in canto fermo e in canto figurato, ottenne ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] metà. La corte presso la quale il C. doveva agire era piena d'intrighi, di maneggi segreti e di sfacciata venalità. A Mantova si era ben consapevoli di ciò e il C., arrivato in Spagna, ricevette (via mare per non incorrere in svaligiamenti e rapine ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] (nn. 12, 18-22, 28, 61, 63, 74-76, 80, 87, 111); R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. 48-51 e ad indicem; D.S. Chambers, A Renaissance cardinal and his wordly goods: the will and inventory of Francesco ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] 1788), e la Lettera intorno alla questione, se il... medico M. Donati possa dirsi anche correggesco (Guastalla 1792).
Morì a Mantova il 25 nov. 1794.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9283: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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Figlio (Parigi 1580 - Mantova 1637) di Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e di Enrichetta di Clèves; assai in vista alla corte francese, fu per molto tempo nell'orbita del père Joseph, col [...] quale cercò di organizzare una crociata e fondò l'ordine della Milizia cristiana. Più tardi, mirò ai ducati di Mantova e del Monferrato, con alterne vicende a seconda del gioco internazionale; ne prese possesso nel 1628, ma solo nel 1631 questo ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] '8 ott. 1249 G., ormai ottantenne, decise, fra lo sconcerto e lo smarrimento dei confratelli e di tutti i fedeli, di ritornare a Mantova, presso l'eremo di S. Agnese in Porto, dove morì il successivo 16 ottobre (e non il 23, come di solito si ritiene ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] 1890, pp. 398, 402 s.; Annales Veronenses de Romano,ibid., pp. 440, 443, 453, 456; Doc. per la storia delle relaz. fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, in Bibl. hist. Ital., s. 2, I, Milano 1901, pp. 216, 254, 283-337; Chronicon ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] fece intravvedere in compenso il titolo di conte del Sacro Romano Impero e un posto nel consiglio aulico. Il duca di Mantova assicurò il C., venuto espressamente in Italia, di non aver stretto alcun patto, e la questione sembrò risolta, anche per l ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] di L. C. Bethmann, Hannoverae 1846, pp. 246, 249; P. Torelli, Regesto mantovano, I, Roma 1914, pp. 58 n. 82, 59 n. 83, 64 n. n. 106; P. Torelli, L'Archivio capitolare della cattedrale di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, Verona 1924, pp. 7-11; ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...