PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] rivista dell’Associazione nazionale dei Musei italiani in Problemi della reggia dei Gonzaga e Lavori di restauro nel palazzo ducale di Mantova (Musei e Gallerie d’Italia, I [1956], pp. 36-40; ibid., IV [1959], pp. 13-18), e le fasi riepilogate in ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] del marchesato di Villadenti. L'A. fu musico della Cappella ducale e si deve all'opera sua, insieme con quella dei più giovani Francesco (dalla) Viola e Giulio Fiesco (Fiessi), l'affermarsi di una vita ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] scultura… in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 381 s.; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Mantova 1859, pp. 42 s.; L. Curajod, Conjectures à propos d'un buste en marbre de Béatrix d'Este au Musée du Louvre, in ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] alle insistenze di Ludovico Gonzaga che lo volle precettore del primogenito Federico e successore di Vittorino da Feltre. A Mantova restò quattro anni ed ebbe tra gli allievi il Platina, cui nel 1453, insistentemente richiamato da Vicenza, lasciò la ...
Leggi Tutto
ALBENGA, Giorgio
**
Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] le Prov. modenesi e parmensi, s. 3, III, 1(1885), pp. 78, 79; Id., Figuli, fonditori e scultori in relazione con la corte di Mantova, Milano 1890, I, p. 52, 53, 57; C. Montù, Storia della artiglieria italiana, I, Roma s.d. [ma 19341, pp. 610-611, 806 ...
Leggi Tutto
BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ricordata dalle antiche guide come opera del B. una tavola con la Beata Vergine del Rosario, s. Camillo de ...
Leggi Tutto
BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] Pio IX lo convinse ad abbandonare la carriera militare nell'esercito austriaco; chiese un congedo illimitato e tornò a Mantova.
Nel 1848, allo scoppio delle ostilità mise a frutto la sua pluriennale esperienza di cose militari organizzando la guardia ...
Leggi Tutto
ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il figlio erediterà, coi beni, anche il titolo nobiliare. Non aveva però ancora compiuto l'anno d'età quando fu condotto a Mantova, dove i conti d'Arco possedevano già da qualche secolo case e terre e dove il padre decise di fissare la sua residenza ...
Leggi Tutto
FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] male accolte dal pubblico israelita (in una lettera del 18 maggio 1787 egli si diceva amareggiato perché la comunità di Mantova non lo aveva aiutato nel periodo dei suoi studi e lo aveva ingiustamente attaccato e perseguitato per un libro che stava ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] l'8 ag. 1530 in occasione del suo matrimonio con Sara, figlia di Nobile e di Abramo da Padova, residente a Mantova fino al 1545, la quale gli portò una dote di 250 ducati. Dall'unione nacquero cinque figli, di cui conosciamo per lo più i nomi assunti ...
Leggi Tutto
mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...