(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] G. Bellini (collez. Widener, Filadelfia), i disegni di Leonardo per le scene della favola di Orfeo che doveva rappresentarsi a Mantova, diversi piatti di Casteldurante, di Urbino e di altri centri, la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] ulteriori accertamenti bibliografici.
La cerchia degli estimatori del D. si andava intanto allargando fino ad annoverare anche il duca di Mantova Carlo II e sua sorella Eleonora, sposa dal 1651 dell'imperatore Ferdinando III. A Eleonora il D. legò le ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] corse il territorio piemontese sino a Moncalieri. L'anno successivo, realizzata l'alleanza degli Spagnoli con il duca di Mantova Carlo II Gonzaga, il Caracena si pose l'obiettivo massimo che la politica spagnola prevedeva in Piemonte: la riconquista ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] subì un clamoroso insuccesso, inevitabile per il confronto col più esperto improvvisatore G. Mollo, venuto nella città poco tempo prima. A Mantova, dove si recò in seguito, conobbe il conte G. Murari dalla Corte, che la ospitò con il marito, le fu ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] nuovamente stampate. Qualche componimento di B. è anche nel manoscritto segn. A. T. 4. della Biblioteca Comunale di Mantova.
Sono stati successivamente pubblicati: un Capitolo, estratto dal cod. Vat. 2951 da G. Crocioni (per nozze Morici-Merlini ...
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EUGENICO, Nicolò
Franco Pignatti
Su questo letterato veneziano del Cinquecento non ci è giunta alcuna notizia biografica da fonti coeve, e già nel sec. XVIII, quando un suo sonetto fu incluso nella [...] . Tra le fonti cui l'autore dichiara di aver fatto ricorso emergono i Commentarii sopra la tetrarchia di Vinegia, di Milano, di Mantova e di Ferrara di G. Simoni, le Historie venetiane di M. A. Coccia, la Historia di Milano di B. Corio, la Chronica ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] in Segarizzi, A. Baratella..., app. 8, pp. 150 s.); cinque lettere del 1399 a Galeazzo Buzzoni (Archivio di Stato di Mantova, Carteggio di Mantovani, busta 2389); il poemetto De civitate Austria, conservatoci dal cod. Marciano lat. XIV, 287, cc. 185 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] straripamenti tra Bologna e Ferrara, il governo pontificio fece visitare il fiume da tecnici delle città e Stati coinvolti (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino al 1732 il M. rappresentò Bologna in visite che non giunsero a una soluzione; dibatté ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 1500), che pose fine all'effimera, restaurazione sforzesca. Ottenne subito la libertà e nello stesso aprile poté recarsi a Mantova per offrire a quel marchese la garanzia del re dei Romani contro eventuali minacce della Francia. Nel luglio partì per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] quelli in Assumptione e in Nativitate B. Mariæ) furono pubblicati in un volume postumo di Homiliæ (1600). Nel 1581 fu a Mantova e a Roma, dove lavorò al Tractatus de sensibus Scripturarum e all’incompiuta Selva di tutti i libri sapienzali per formare ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...