GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] Dal 1517 al 1519 il G. ricoprì l'incarico di podestà di Canneto sull'Oglio. Dal giugno all'ottobre 1519 fu a Mantova come massaro generale straordinario della città e l'anno successivo assunse la carica di podestà di Viadana, ove rimase fino al 1526 ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] dell'"aggiustamento del prezzo", nel qual proposito il C. "terà più alta la mira che per lui si potrà" -, il sacco di Mantova è un'occasione anche per lui. Non esita ad invitare l'Aldringen a non "usar cerimonia" con gli ebrei e, appena informato ...
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La prima fu conclusa nel 1167, per fronteggiare Barbarossa dopo la distruzione di Milano, tra Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Bologna, Modena, Milano, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Ferrara, Treviso, [...] Padova, Vicenza e Venezia. Barbarossa, sconfitto a Legnano (1176), dovette abbandonare l’azione contro i Comuni e riconoscere la lega nella Pace di Costanza (1183).
La seconda fu giurata, contro Federico ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] di Castiglione delle Stiviere, bb. 164, 166, 168, 188, 254; B. Arrighi, Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga, I, Mantova 1853, pp. 20-47, 49, 51-53, 55 s., 58-60, 62, 73-77, 116, 121; G. Sommi Picenardi, Castel Goffredo e ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] S. Carlo, intraprendendovi il tradizionale corso di studi. Nel 1833 era giunto quasi alla fine del corso filosofico (corrispondente all'odierno liceo) quando fu costretto a rientrare in famiglia a causa ...
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Figlio (m. 1533) del marchese Bonifacio III; vescovo di Casale (1517), successe poi, nel 1530, al nipote Bonifacio IV. Con lui si estinse la dinastia dei Paleologo, e il marchesato passò, per volere dell'imperatore [...] Carlo V, a Federico II Gonzaga duca di Mantova, cognato di Bonifacio IV. ...
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Generale austriaco (Trento 1584 - Vienna 1647), combatté dapprima, al servizio degli Asburgo, contro i ribelli dei Paesi Bassi. Nella guerra di successione di Mantova sconfisse (1630) i Francesi a Goito. [...] Luogotenente di A. Wallenstein (1633), ebbe, dopo l'assassinio di costui, il comando supremo delle truppe imperiali, e vinse (1634) a Nördlingen; subì poi diverse sconfitte da parte di Bernardo di Weimar ...
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Erudito e storiografo (Vicenza 1606 - ivi 1678). Soldato di ventura in Fiandra, partecipò poi alle guerre di religione in Francia, alla guerra di Mantova e a quella dei Trent'anni sotto il Wallenstein, [...] del quale scrisse una biografia (1641). Questa esperienza militare e politica diede materia alle sue opere, tra le quali Il guerriero prudente e politico (1640), da cui trasse alcuni dei suoi aforismi ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Firenze 1994, pp. 100, 108, 386 n.; I. Lazzarini, Fra un principe e altri Stati: relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, pp. 339-345; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Lupi di Soragna, tav ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] A. Moscati) "durante una sua non richiesta licenza da un commissario straordinario, mentre egli si ritirava, sdegnoso, a vivere a Mantova".
L'aggravarsi delle condizioni di salute di Maria Luigia (che morì a Parma il 17 dic. 1847) spinse l'elemento ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...