BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] collaborazione di P. Baldasseroni e di R. Ciasca, in Fonti di storia fiorentinai I, Roma 1913, n. 63, pp. 158-165; P. Torelli, Regesto mantovano, I, in Regesta chartarum Italiae, XII, Roma 1914, n. 76, p. 54, n. 81, p. 58, n. 91, p. 64, n. 94, p. 66 ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] l'arte della tessitura dei panni di lana, e pubblicò un bando in cui si faceva espresso divieto ai cittadini di Mantova di vendere immobili a persone che risiedessero fuori del territorio del Comune. Nel successivo 1285 introdusse un dazio di 8 soldi ...
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Uomo politico inglese (Everton, Bedfordshire, 1427 - Londra 1470), figlio di John Tiptoft (v.). Durante il protettorato yorkista fu tesoriere dello scacchiere e luogotenente d'Irlanda (1456-57). Ambasciatore [...] presso il papa e alla corte di Mantova (1457-59), si trattenne tre anni in Italia a studiare legge. Edoardo IV lo nominò conestabile di Londra (1462); in questa carica egli condannò a morte il conte di Oxford e altri lancasteriani, e poi (1470) venti ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] 67-68; Petri Cantinelli Chronicon,ibid., XXVIII, 2, a cura di F.Torraca, p. 95 n. 2; Documenti per la storia delle relazioni fra Verona e Mantova nel sec. XIV, a cura di C. Cipolla, in Misc. di storia veneta, s. 2, XII (1907), 1, pp. 130, 154, 191; G ...
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Generale (La Marche, Vosgi, 1766 - Parigi 1841). Volontario durante la Rivoluzione (1789), passò nell'armata d'Italia. Generale di brigata (1793), in riconoscimento del suo comportamento nelle battaglie [...] di Castiglione, di Rovereto e della Favorita (Mantova), ebbe la nomina a generale di divisione. Partecipò alle operazioni nella Vandea, poi, tornato in Italia (1798), si segnalò a Marengo (1800). Generale in capo dell'armata gallo-batava (1800), ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] XLIII, pp. 244 ss.; Breve chronicon Mantuanum, ab anno 1095 ad annum 1309 sive Annales Mantuani, a cura di E. Marani, Mantova 1968, pp. 78, 80, 82; G.Bugati, Historia universale, Venetia 1570, pp. 336, 350, 364, 367; P.Morigi, Historia dell'antichità ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] Le prime notizie sicure su di lui lo indicano tra i condottieri al soldo di Venezia nel 1447. Capitano dell'esercito guidato da Micheletto Attendolo Sforza contro il duca di Milano Filippo Maria Visconti, ...
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Pezzo d’oro da 2 doppie o 4 scudi d’oro, coniato a Roma, a cominciare dalla sede vacante del 1590, Avignone e Ferrara (Paolo V), Bologna (Innocenzo X), in Piemonte e Savoia (Carlo Emanuele I, 1586), Mantova [...] (Vincenzo I Gonzaga), Napoli (Carlo III e Ferdinando IV) ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di vasto respiro, come avvenne nel 1063-64, dopo la crisi del maggio 1063, e nel 1066, dopo il concilio di Mantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, un arresto nell'attività riformatrice intrapresa ...
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Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] particolare con i gruppi di Milano e Mantova. Scoperto dagli austriaci, si rifugiò in Piemonte. Costretto successivamente a lasciare il Piemonte, mentre l’Austria lo condannava per alto tradimento, si rifugiò in Svizzera. Durante l’esilio si ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...