Patriota (Venezia 1824 - Belfiore 1852); studioso di giurisprudenza e di lettere, fondò durante il governo repubblicano del 1848-49, il periodico San Marco. Dopo il ritorno degli Austriaci fece parte del [...] comitato veneziano per la diffusione delle cartelle del prestito mazziniano ed entrò nella congiura diretta da E. Tazzoli. Scoperto questo a Mantova, fu arrestato con gli altri, condannato e impiccato a Belfiore (7 dic. 1852). ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] 'inizi da forti venature satiriche e umoristiche, ebbe principio in quegli anni. Di ideali patriottici, partecipò ai moti insurrezionali di Mantova nel '48. Nel '57, colpito da un mandato di cattura della polizia austriaca, fuggì a Mialno, dove lo ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] e la raccolta di fondi e di armi per un'insurrezione. Fu arrestato anche il C., portato con tutti gli altri a Mantova alla fine del giugno 1852, dopo la condanna a morte del Dottesio: gli interrogatori confermarono a suo carico i sospetti di aver ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] con il cardinale Granvelle. Il B. godeva anche, secondo il giudizio dei suoi nemici, della protezione particolare del duca di Mantova.
Quando negli anni 1570-1571 il conte Prospero d'Arco fu coinvolto in un processo del duca contro Scipione Gonzaga ...
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Figlio (m. 1260) di Ezzelino II, ne ereditò i beni nel Vicentino. Seguì, col fratello Ezzelino III, le fortune di Federico II, al quale però nel 1239 si ribellò. Riconciliatosi nel 1256 col fratello, alla [...] sua morte si ritirò nel castello di S. Zenone, dove, assalito dalle milizie di Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, fu massacrato coi figli. Fu poeta in lingua provenzale; il suo nome fu erroneamente letto "na Bieiris de Roman" e preso per ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] al Senato, a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, pp. 131-171; i dispacci in Arch. di Stato di Venezia, Senato Dispacci Mantova, filza 8, nn. 1-6. Cfr. inoltre: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., VI,Venezia 1853, pp. 61, 629; F. Seneca, La ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] , inE. di Colloredo, Le più belle poesie..., a cura di G. Cumin, Udine 1924, p. XI; R. Quazza, La guerra per la success. di Mantova..., Mantova 1926, I, pp. 423 n. 2, 451 n. 2, 458; II, pp. 86 n. 2, 93, 159, 309, 310, 325; Id., Mantovaattraverso i ...
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Famiglia mantovana, nobile, ebbe titolo marchionale nel 1650. Tra i suoi membri si ricordano: Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515 e i suoi figli, Lelio, Camillo e Ippolito. [...] in latino e in maccheronico. Camillo (1504-1548), corrispondente dei Gonzaga dalla corte cesarea, lasciò importanti carteggi. Ippolito (Mantova 1511 - Roma 1580), erudito, poeta in latino e volgare, traduttore dal greco e dal latino, fu al servizio ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] e i dazi sull'Adige.
Contro i signori ghibellini di Mantova e di Verona l'E. nel 1279 si alleò con 1887, pp. 411 s.; Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel secolo XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1901, pp. 95- ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] di Trento, Carteggio del cardinale Bernardo Clesio, m.11, fasc. 61 e m. 15 a), fasc. 5; Arch. di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 544, 1408, 1413, 1416 e 1649; Jani Pyrrhi PinciiMantuani De gestis ducum Tridentinorum..., Mantuae 1546, IX, p. 74; G ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...