LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] la situazione diplomatica si complicava con l'assedio di Città di Castello da parte delle milizie napoletane, il L. si recò a Mantova per ridare vigore all'alleanza con i Gonzaga e chiedere al marchese Federico I di mandare forze in aiuto a Ercole I ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, pp. 58, 72; G. Bellini, Cenni stor. intorno alla bonif. Bentivoglio, Mantova 1863; P. Donato da S. Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, I, Budrio ...
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Figlio (Milano 1779 - Modena 1846) di Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice d'Este, erede del duca Ercole III, fu restaurato nei suoi stati dal congresso di Vienna (1815). Pur dotato di un certo spirito [...] provocazione, come nel caso di C. Menotti, da lui incoraggiato a cospirare e poi fatto catturare. Costretto a rifugiarsi a Mantova per il moto del 1831, rimesso sul trono dalle armi austriache, fece giustiziare Menotti. Sotto di lui Modena divenne il ...
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Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] ai benedettini, nel 1164 ai conti di Cunio; nel 1251 vi si stabilirono numerose famiglie dal territorio di Brescia e di Mantova, per sfuggire alle persecuzioni di Ezzelino da Romano, e allora la località mutò il vecchio nome di Massa San Paolo in ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] . Nella riunione dello stato maggiore delle forze alleate di Bologna del novembre 1232, poi, il veto opposto da Verona e da Mantova a che E. e Alberico entrassero a far parte della Lega fu respinto solo di fronte alle energiche proteste di Gerardo ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] la corda e l'Ayamonte non esitava ad accusarlo apertamente di averlo tradito: "So che mons. de Baudissé aveva dal S. Duca di Mantova 20 scudi al mese per essere avvisato; ne aveva dal S. Duca di Savoia et da me ha avuto buona somma, et dal fratello ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] la notizia che il papa aveva comunicato agli oratori di tutte le potenze la sua intenzione di convocare una Dieta a Mantova o a Udine per muovere guerra ai Turchi. La scelta di quest'ultima città avrebbe irrimediabilmente compromesso la Repubblica di ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] del D., era considerato tra i maggiori esponenti del partito del conte. Lo stesso D. ricoprì la carica di podestà di Mantova nel 1222, in un momento in cui la città si era avvicinata alle posizioni politiche del Sambonifacio. La sua podesteria durò ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] nel 1509.
L'A. fu per due volte gonfaloniere di giustizia, nel 1530 e nel 1542. Nel 1522 fuinviato ambasciatore a Mantova. Nel 1530 fu commissario al Borgo di Lucca; durante l'assedio di Firenze, ebbe ordine di portarsi a Barga per incontrare Camillo ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] .
Durante l'invasione austro-russa, trovandosi al deposito di Modena, non poté raggiungere il corpo, divenuto IV legione, assediato in Mantova, che si arrese il 30 luglio 1799 al generale austriaco Kray. Fu aggiunto così al I reggimento di linea di ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon lombardi, Mantoani per patrïa ambedui (Dante);...
bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore di bussolotti; Renzo lo stava guardando...