Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di ManuelCastells, divenuta ormai celebre, mette [...] che definiscono, pur senza possibilità di incontro reale, una comunità di appartenenti. Il concetto è stato poi ripreso da ManuelCastells, che ha sviluppato l’idea di una società delle reti in cui si verifica un processo di frammentazione planetaria ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] dei mezzi di coercizione fisica) per richiamare il potere di persuasione di idee, cultura e valori. Il sociologo catalano ManuelCastells (2009) ha sostenuto che il potere è fondato sul controllo delle informazioni e della comunicazione, così come il ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] largamente agli studi dei sociologi continentali, come il francese Henri Lefebvre e i suoi allievi o come il catalano ManuelCastells. Col suo saggio Social justice and the city (1973) David Harvey, che qualche anno prima era stato il teorico ...
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Lorenzo Mosca
Alcuni studiosi di relazioni internazionali hanno concettualizzato la comunicazione come l’altra faccia del potere, utilizzando l’espressione soft power (contrapposta all’hard power dei [...] mezzi di coercizione fisica) per richiamare il potere di persuasione di idee, cultura e valori. Il sociologo catalano ManuelCastells (2009) ha sostenuto che il potere è fondato sul controllo delle informazioni e della comunicazione, così come il ...
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