ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] da Zamboni ed il bellissimo duetto fra Figaro e Almaviva cantato pure da Zamboni e da Garzia», ossia il tenore ManuelGarcía, «non furono neppure ascoltati» (Cenni, 1823). Com’è noto, il tonfo si trasformò in trionfo già nelle poche recite successive ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] o Bertauts), che raffiguravano Rossini e i maggiori interpreti delle sue opere, Giuditta Pasta nelle vesti di Tancredi o ManuelGarcía in quelle di Otello (il ritratto, eseguito da Langlumé, fu commentato da L’Impartial, 3 marzo 1823). Un altro ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] in un caso, il conte d’Almaviva nell’altro, entrambi sotto mentite spoglie ed entrambi interpretati dal grande tenore ManuelGarcía, che della musica del Califfo fu anche il compositore – sta per essere arrestato ma, rivelando la sua vera identità ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] S. Ragni, 1992, p. 115). Le paghe dei cantanti, riferite all’intera stagione, confermano che la star fu il tenore ManuelGarcía (1200 scudi), seguito da Zamboni (700), indi da Righetti Giorgi (500 più 150 per una serata di beneficio; Lamacchia, 2008 ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Colbran (futura moglie di Gioachino Rossini), e due tenori di prima sfera, Andrea Nozzari e ManuelGarcía, entrambi baritonali come Siboni. Partito García, nel 1816 fu ingaggiato Giovanni David, tenore acutissimo che forse meglio si appaiava a un ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] . Nel 1818 tornò a vestire i panni di Figaro, stavolta nella prima londinese del Barbiere di Siviglia di Rossini (col tenore ManuelGarcía). Oltre che al King’s Theatre, tra il 17 agosto e il 28 settembre 1811 partecipò a 19 recite nel teatro di ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] l’esaltazione del nuovo personaggio eponimo, interpretato dalla star di quella stagione, il tenore e compositore ManuelGarcía. Fu probabilmente García a suggerire alcune «nuove situazioni di pezzi musicali»: il finale primo è ricalcato su quello da ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] il punto di riferimento della tecnica vocale per eccellenza fino alla comparsa del grande trattato di canto di ManuelGarcía nel 1840.
Terminate le fatiche editoriali, il M. continuò con l'attività didattica, mantenendo al contempo la sua ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Federici. Nondimeno, ottenne il successo più grande della sua carriera a Parigi, quando fu chiamato a sostituire ManuelGarcia all'Opéra-Italienne. Nel gennaio 1811, infatti, debuttando nel Pirro di G. Paisiello, raccolse larghissimi consensi da ...
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SANTAREM
M.J. Pérez Homem de Almeida
SANTARÉM (lat. Scalabis, Praesidium Iulium; Sancta Irena, Chantirein, Xantarin nei docc. medievali)
Città portoghese, sede del distretto omonimo e capoluogo della [...] Santa Iria e Santarém, revisão de un problema hagiográfico e toponímico, Revista portuguesa de história 14, 1974, pp. 1-63; J. ManuelGarcia, En torno de Scallabis, in Santarém. A cidade e os homens, Santarém 1977, pp. 65-77; M. De Sousa Cardoso, As ...
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