SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Colbran (futura moglie di Gioachino Rossini), e due tenori di prima sfera, Andrea Nozzari e ManuelGarcía, entrambi baritonali come Siboni. Partito García, nel 1816 fu ingaggiato Giovanni David, tenore acutissimo che forse meglio si appaiava a un ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] . Nel 1818 tornò a vestire i panni di Figaro, stavolta nella prima londinese del Barbiere di Siviglia di Rossini (col tenore ManuelGarcía). Oltre che al King’s Theatre, tra il 17 agosto e il 28 settembre 1811 partecipò a 19 recite nel teatro di ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] l’esaltazione del nuovo personaggio eponimo, interpretato dalla star di quella stagione, il tenore e compositore ManuelGarcía. Fu probabilmente García a suggerire alcune «nuove situazioni di pezzi musicali»: il finale primo è ricalcato su quello da ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] il punto di riferimento della tecnica vocale per eccellenza fino alla comparsa del grande trattato di canto di ManuelGarcía nel 1840.
Terminate le fatiche editoriali, il M. continuò con l'attività didattica, mantenendo al contempo la sua ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Federici. Nondimeno, ottenne il successo più grande della sua carriera a Parigi, quando fu chiamato a sostituire ManuelGarcia all'Opéra-Italienne. Nel gennaio 1811, infatti, debuttando nel Pirro di G. Paisiello, raccolse larghissimi consensi da ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] sua vena teatrale, musicò El robo de Proserpina y sentencia de jupiter su libretto di un anonimo segretario di don ManuelGarcia Bustanante. Nel Fuidoro leggiamo che "fu la prima volta che la lingua castigliana in poesia fusse recitata in musica nel ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] ; La sirena (Venezia 1903), di Baci; Vigilia di nozze (Perugia 1903) e Alba (mai rappresentata), T. De Angelis; ManuelGarcia (Napoli 1904), L. Tarantini; Vita bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] ríusciti a vedere l'apertura superiore della laringe. In realtà, il primo a rilevare i movimenti della laringe fu ManuelGarcia, maestro di canto, che, nel 1853, studiando la fisiologia del canto, praticò su se stesso la laringoscopia, servendosi di ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] , sorella del monarca, che andava sposa al re Manuel. Nel 1519, da Barcellona dove erano al seguito del del amor y la guerra, a cura di J.M. Díez Borque - L.A. Ribot Garcia, Madrid 2003, pp. 71-141; G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, II, Il ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] 662); il privilegio datato 29 luglio 1508 con cui il re Manuel di Portogallo confermò a Varthema il titolo di cavaliere concessogli in Lo hanno considerato in maggiore o minore misura menzognero Garcia da Orta (1563), Joseph-François Lafitau (1733), ...
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