RIBERA, Pedro de
José F. Rafols
Architetto, morto a Madrid nel 1742. Forse discepolo del Churriguera, fu "maestro mayor" a Madrid e vi lasciò opere importanti. Nella chiesa di Nuestra Señora de Montserrat, [...] poi dal R. molte volte, con maggiore magnificenza in palazzi privati. Nel ponte di Toledo (1718-1721), a Madrid sul Manzanares, le forme sono fantasiose, ora leggiere ora tozze e pesanti, nei tempietti e negli obelischi. Ma il momento culminante dell ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] , a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa che ne fa Lope de ...
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Architetto (n. 1683 circa - m. Madrid 1742). Aiuto di T. Ardemans (n. 1664 - m. 1725) e suo successore come maestro mayor di Madrid, R. è uno dei rappresentanti più significativi del barocco spagnolo, [...] con la facciata-retablo del Hospicio de S. Fernando (dopo il 1722); ad Ávila, la cappella del convento di S. Antonio (1731). Si devono ricordare ancora il ponte sul Manzanares a Toledo (1719) e il teatro del Buen Ritiro a Madrid (1737 circa). ...
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VEGA, Ricardo de la
Carlo BOSELLI
Poeta comico spagnolo nato il 7 febbraio 1839 a Madrid, ivi morto il 22 giugno 1910. Figlio di Ventura de la Vega (v.), si dedicò giovanissimo alla letteratura e all'arte [...] la Libertad; La viuda del interfecto; Los cuatro sacristanes; El perro del capitán; El tercer aniversario; Los baños de Manzanares; El galán incógnito; La función de mi pueblo; La abuela; Providencias judiciales; Sociedad de baile; Acompaño a usted ...
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Fecondo scrittore spagnolo, nato a Tordesillas (Valladolid) nel 1584 e morto verso il 1648.
Ben poco si conosce della sua vita, che trascorse al servizio di gran signori; prima come gentiluomo del marchese [...] enamorado (1629), Las Harpías en Madrid (1631), Los amantes andaluces (1633), La niña de los embustes, Teresa de Manzanares (1632), le Aventuras del Bachiller Trapaza (1637), La garduña de Sevilla (1642): tre romanzi picareschi questi ultimi, che ...
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HERRERA, Juan de
José F. Rafols
Architetto, nato a Mobellán (Santander, Spagna) nel 1530, morto a Madrid il 15 gennaio 1597. Fece gli studi letterarî e filosofici a Valladolid. Quando il principe Filippo [...] ebbe il tempo di finire se non opere d'ingegneria, una delle quali è il gran ponte di Segovia, che scavalca il Manzanares a monte di Madrid. Non poté nemmeno incominciare la cattedrale di Valladolid, ma la pianta a croce latina e la navata corinzia ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] 1946; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950 (19802); H. Schlunk, J. Manzanares, La iglesia de San Pedro de Teverga y los comienzos del arte románico en el reino de Asturias y León, AEA 24, 1951 ...
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MANCHA, la (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe Caraci
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso alla parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia a sé stante nel 1691, [...] , Albacete e Ciudad Real, non superano gran che gli altri centri più popolosi (Tomelloso, Alcazar de S. Juan, Daimiel, Manzanares, Villarrobledo, la Solana, ecc.), né se ne distinguono per il tipo d'insediamento, che in questi è determinato dalla ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] e si rinnova quella distanza dell’autore dalla propria creatura che è caratteristica del primo Lazarillo.
Con il Lazarillo de Manzanares (1620) di J. Cortés si rende invece manifesta l’involuzione del genere in letteratura amena: dopo Alonso, mozo de ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] i suoi affluenti, la Záncara e il Gigüela, i quali hanno un ampio letto ma scarsa portata; l'Azuer, le cui acque dopo Manzanares si perdono per la porosità del terreno e perché captate per l'irrigazione; lo Jabalón e altri minori; l'estremo S. della ...
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