La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , autore di quello che in epoca televisiva si chiamerebbe un sequel (I figli di Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, 1872), usa forme che Manzoni aveva espunto o emarginato nell’edizione definitiva dei Promessi Sposi: forme dittongate dopo palatale ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] . e romanesco ant. P(i)etri «Pietro», R(i)enzi «Renzo», Firenze < Florentiae, Rimini < Arīmĭnī (locativi), Acqui resiste a lungo nell’uso letterario, finché soltanto con ➔ Alessandro Manzoni riesce a imporsi il tipo moderno in -o (per influsso ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] manzoniani (da Serianni 1988: 61; Serianni 2003: 46):
(1) Bravi, don Rodrigo, Renzo, viottole, rupi, fughe, inseguimenti, grida, schioppettate (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
(2) [Don Abbondio] vide confusamente, poi vide chiaro, si spaventò ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] della subordinata può presentare uno di questi tempi o il condizionale:
(13) mentre il dottore leggeva, Renzo gli andava dietro lentamente con l’occhio (Manzoni, I promessi sposi III)
Se il verbo della principale è al passato prossimo, il verbo della ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] dal testo. Lo illustra il seguente brano dei Promessi sposi di Manzoni (ricordato da Sabatini 19902: 250):
(5) La mattina, di don Rodrigo.
Nella catena anaforica [1] riconducibile a Renzo sono sinonimi testuali il promesso sposo, il nostro giovane, il ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] impazienza (11), sorpresa (12) o dissenso (13) (Testa 1997: 41-43):
(11) Ma … ‒ cominciava Agnese. ‒ Eh! ‒ interruppe Renzo: ‒ non c’è ma che tenga (Manzoni, I promessi sposi, p. 454)
(12) Eh! l’è questa? Dopo tanto tempo, dopo tanti discorsi, s ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] cui compaiono 39 occorrenze di egli, contro le 764 di lui, osserva Renzi (1994: 248):
egli con le sue 39 occorrenze, di cui poi mi fece una linguaccia (ivi, p. 35)
➔ Alessandro Manzoni con I promessi sposi contribuì alla diffusione di lui e lei come ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] al dibattito linguistico almeno fino a ➔ Alessandro Manzoni e che alcune idee antitoscane della linea cortigiana- 2010), http://www.nuovorinascimento.org/cinquecento/trissino.pdf.
Cremante, Renzo (a cura di) (1988), Teatro del Cinquecento. La ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] anni tuoi riserva a tanto bene (Petrarca, Canz. XXVIII, 103-105)
(24) Se Renzo fosse stato tanto vicino da sentir le loro parole, gli sarebbero parse molto strane (Manzoni, I promessi sposi VII)
(b) Assai «in misura considerevole»:
(25) Il professore ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] ’ubbidienza; fino a questo segno; i capponi di Renzo; impedimenti dirimenti; insegnare la modestia alle fanciulle; non costrutti marcati di tipo orale – «La bricconeria l’hanno fatta a me» (Manzoni 1954: 56); «A me non me ne vien nulla in tasca» (ibid ...
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sdrucciolare
v. intr. [prob. lat. *exderoteolare «ruzzolare giù»: v. ruzzolare] (io sdrùcciolo, ecc.; aus. essere, nel sign. 1 e 2 a, avere nel sign. 2 b). – 1. Scivolare, cadendo, o rischiando di cadere, su una superficie molto liscia e levigata...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...