AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 'Azeglio al fratello Roberto, con cenni biografici di Roberto d'Azeglio, per G. Briano, Milano 1872, pp. VII s.; C. Cantù, Alessandro Manzoni. Reminiscenze, I, Milano 1882, p. 213; II, 2 ediz., ibid. 1885, p. 137, n. 1; A. G. Tononi, Il marchese C. D ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] a Pisa nel 1827, le traduzioni di C. Balbo del Lépreux e dell'Expédition nocturne a opera di Paolina Leopardi.
Nel gennaio 1832 Manzoni chiedeva: "Monsieur, ne voyagez-vous plus dans votre chambre? N'y a-t-il plus des gens qui aiment les livres qui ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] e commedia, Bologna 1972, p. 7) rimasero sempre e tralucono nei sottintesi più laconici, soprattutto nei lavori su Muratori, Manzoni e Tasso o in certe opzioni per la critica simbolica, dove permane la sfida lanciata ai testi per coglierne il senso ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] ; R. Cristaldi, Presentazione a L. Gualtieri, L'Innominato. Racconto del secolo XVI per commento ai Promessi sposi di A. Manzoni, Milano 1973, pp. 7-17; L. Mariani, Il tempo delle attrici. Emancipazionismo e teatro in Italia fra Ottocento e Novecento ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] di storia e di diritto in memoria di G. Bonolis, II, Milano 1942, pp. 43-54; S. Zavatti, Lettere inedite di Alessandro Manzoni al marchese M. R. e del R. al pittore inglese Orazio Baynes, Bologna 1966; A. Adversi - D. Cecchi - L. Paci, Storia di ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] /1); altre due statue a lato di un crocefisso del sec. XV gli vengono attribuite nella chiesa della Madonna di Galliera (via Manzoni 31, mentre nella chiesa di S. Pietro vanno ricordati il busto di Gregorio XV, collocato nel 1650 (ibid., p. 36 n. 44 ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] di scrittori italiani di ogni secolo, Poeti della Patria. Canti italiani (Napoli 1863), di cui il Manzoni rifiutò cortesemente la dedica (Epistolario di Alessandro Manzoni, raccolto e annotato da G. Sforza, II, Milano 1883, pp. 308 s.). Ingegno assai ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] 1854, pp. 107-110; G. M[elzi]. Dizion. di opere anonime e pseudonime...,I, Milano 1848, pp. 29, 375-376; C. Cantù, A. Manzoni...,I, Milano 1882, p. 14; H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher...,II, Bonn 1885, p. 514; M. Gatterer, C. A. C., ein ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] […] – e probabilmente morirò – non più ai margini, ma dentro il territorio, il ghetto, la riserva degli appestati», G. Raboni, Raboni Manzoni, 1985, p.18). Di qui passò, nell’autunno del 1990, in un appartamento della vicina via Melzo.
Importanti le ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] lombardo: A. G. nella vita e nell'arte, in La Martinella, VII (1953), pp. 472-476, 538-544, 615-620; D. Nava, Manzoni, Verdi e il lecchese A. G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185; A ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...